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RICHARD-GINORI
(Ginori - Richard)
QUOTAZIONI

La fabbrica di ceramica "Richard-Ginori" nasce, nel 1896, dall'acquisizione dell'antica manifattura di Doccia, fondata dal marchese Carlo Ginori nel 1737, da parte della "Società Ceramica Richard" di proprietà di Giulio Richard.
L'artefice della fusione Augusto Richard, figlio di Giulio, affida la direzione artistica della nascente manifattura a Luigi Tazzini che ne orienta la produzione verso il nuovo stile Art Nouveau proveniente dal nord Europa.
La produzione del primo decennio del secolo, in un elegante stile Liberty e presto attenta ai nuovi influssi Secessionisti provenienti da Austria e Germania, viene presentata a Torino nel 1898 e nel 1902, a Milano nel 1903 e nel 1906 e a Bologna nel 1907, imponendosi sempre sul mercato ed entrando in diretta concorrenza con le più importanti manifatture di ceramica artistica italiane ed europee dell'epoca.
E' di questi anni la collaborazione con la manifattura dei pittori Giuseppe De Col, Alfredo Ciulli, Albizzi, Boni, Donnini, Giusti e Zoppi e dei modellatori Bianchi e Contino Contini, Bruno Giachetti e di Zulimo Aretini.
Nel 1911 la ditta, che all'epoca impiega circa 1500 dipendenti, è presente alla grande Esposizione Internazionale di Belle Arti a Roma con alcuni pannelli in maiolica policroma e altri lavori.
Nell'anno successivo presenta opere realizzate su disegno di Aleardo Terzi, Vittorio Grassi, Umberto Bottazzi e Giovanni Mataloni alla X Biennale di Venezia.
Non attenta al rinnovamento e non influenzata dallo stile futurista del decennio successivo la "Richard-Ginori" rinnova la sua produzione solo a partire dal 1923 anno in cui la direzione artistica della manifattura viene affidata all'architetto Giò Ponti.
Grande innovatore e fautore del Neoclassicismo italiano Giò Ponti punta ad una produzione di altissima qualità e riservata ad una clientela esclusiva ottenendo ottimi successi commerciali.
Alla manifattura vengono chiamati a collaborare grandi nomi come Salvatore Saponaro, Freddy Brawn, Enzo Ceccherini, Bruno Innocenti, Fausto Melotti, Elena Diana, Germiniano Cibau, Mario Lorenzetti, Kurt Lauber, Sandoz, Tommaso Buzzi, Italo Griselli, Giuseppe Sciolli, Montesi, Radames Brettoni, Olimpia Parini e Giorgio Supino.
Nel 1925, nel 1927 e nel 1929 la gloriosa manifattura è presente alla Biennale di Arti Decorative di Monza con una produzione raffinata e di grande qualità artistica, firmata Giò Ponti.
Negli anni Trenta inizia a collaborare con la manifattura Giovanni Gariboldi, che nel 1946 assume il ruolo di successore di Ponti nell'incarico di direttore artistico.
Negli stessi anni Nillo Beltrami realizza alcuni modelli per la ditta
Nel 1936-37 collabora con la "Richard-Ginori" Tommaso Cascella che decora per la ditta piatti, vasi, formelle e pannelli, pezzi unici alcuni dei quali esposti alla Galleria Pesaro di Milano.
Nel 1937 la produzione della manifattura è all'Esposizione Internazionale di Parigi.
La collaborazione di Giò Ponti con la "Società Ceramica Richard-Ginori" termina nel 1938.
Fino agli anni del secondo conflitto mondiale tra i tecnici che collaborano con lo stabilimento di Doccia ricordiamo i modellisti e formatori Vecchioni, Giorgetti e Pavesi.
Negli anni Quaranta la "Richard-Ginori" inizia la costruzione di un nuovo stabilimento nei pressi di Sesto Fiorentino che viene inaugurato nel 1950.
Negli anni del secondo dopoguerra, tra i collaboratori dell'azienda ci sono Giovanni Morelli e Arnaldo Cavallazzi
Nel 1955 nello stabilimento di Doccia viene chiuso il reparto produzione stoviglie e tre anni dopo anche quello degli isolatori elettrici.
Negli anni Sessanta la direzione artistica delle stabilimento di Sesto è assunta da Gino Campana.
Tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta collaborano con la ditta, come designers, Sergio Asti e Rosanna Bianchi.
Nel 1965, nelle vicinanze dello stabilimento di Sesto Fiorentino viene inaugurato, su progetto dell'architetto Pier Niccolò Berardi, il nuovo Museo di Doccia.
Negli anni Settanta alcuni dei decori delle porcellane della Ginori sono progettati dalla milanese Rosanna Bianchi.
Nello stesso anno il gruppo "Ginori" si fonde con la "Società Ceramica Italiana" di Laveno.
Dal 1984 collabora con la manifattura di Doccia il pittore e ceramista
Andrea Cascella e dal 1987, il modellatore Leandro Bonti
Tra i designers che hanno realizzato progetti per la manifattura negli anni Novanta ricordiamo
Gianni Veneziano.

Per una migliore visualizzazione di alcuni marchi visitare la pagina www.facebook.com/passioneginori/photos/2144075818936844 e seguenti


89 VIDEO
Richard-Ginori 1735 - 1937
Abitare il Tempo
Ravello Festival 2009
I pittori dei fiori - parte 1
I pittori dei fiori - parte 2
I pittori dei fiori - parte 3
I pittori dei fiori - Un'occhiata più attenta - parte 1
I pittori dei fiori - Un'occhiata più attenta - parte 2
Il risorgimento della maiolica italiana:Ginori e Cantagalli

www.richardginori1735.com

http://it.wikipedia.org/wiki/Richard-Ginori

www.facebook.com/pages/Museo-Richard-Ginori-della-Manifattura-di-Doccia/344409548902797

www.vittorininet.it/supporto/multimedia/richardginori/storia%20produzione%20ceramica.htm#produzione Ginori

www.ginoriliberty.it/Testo.pdf

www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/autori/2978/

www.italianways.com/richard-ginori-back-to-the-future

http://simonetta37.tripod.com/ceramiche/CERAMICHE1.html

http://simonetta37.tripod.com/ceramiche/CERAMICHE5.html#ginori

www.vittorininet.it/supporto/multimedia/richardginori/storia_della_fabbrica_e_della_societ%C3%A0.htm