Zulimo ARETINI | QUOTAZIONI |
Discendente di una famiglia di
ceramisti, Zulimo Aretini, nato a Monte San Savino in provincia
di Arezzo nel 1884, fa il suo apprendistato presso la fornace di
famiglia a Borgo Fonte, dove apprende i segreti del decoro a
graffito, o sgraffio, tipico delle ceramiche umbro-aretine del
Cinquecento e che lui interpreta in modo assolutamente moderno ed
originale.
Succesivamente completa gli studi a Firenze e a Milano,
all'Accademia di Brera.
Attivo presso la manifattura "Fornaci di San Lorenzo" di Galileo
Chini nel 1909 e successivamente
presso la "Richard-Ginori" di Sesto Fiorentino e alcune altre
manifatture sestesi tra cui "Colonnata", "Carraresi" e "S.A.C.A.".
Nel 1914 presenta alcune ceramiche prodotte nella manifattura di
famiglia, "Federigo Aretini & Figli",
all'Esposizione di Castiglion Fiorentino
Nel 1918 apre una piccola manifattura in proprio, denominata
"Antica Bottega del Ceramista Aretini Zulimo" e tra i
collaboratori della manifattura inserisce anche il giovane
savinese Giotto Giannoni.
Dal 1920 si dedica anche all'insegnamento delle tecniche
ceramiche e decorative.
Nel 1925 apre una bottega ad Arezzo e successivamente a
Fontevegge, in provincia di Perugia dove fonda la "Società
Anonima Maioliche Zulimo Aretini".
Nel corso degli anni Venti partecipa a numerose esposizioni
(Pesaro, Torino, Livorno e Firenze) riscuotendo successo di
pubblico e critica.
In questi anni collabora con la ditta il ceramista grottagliese Biagio Lista.
Lasciata la fabbrica di Fontevegge apre una piccola manifattura
ceramica a Deruta che entra, nel 1929, a far parte del "Consorzio
Italiano Maioliche Artistiche"
("C.I.M.A.") voluto e diretto da Biagio
Biagiotti, collaborando anche
con la "Salamandra".
Nel 1939 Aretini lascia Deruta e si trasferisce a Torgiano dove
fonda la manifattura ceramica "Aretini
Ceramiche", coadiuvato dal
figlio Galileo e da Guido
Carnesecchi.
Nel 1945 insieme a Bruno Papi e Alfredo
Arrighetti fonda la manifattura
"A.R.S.",
Nel 1950 fonda, a Cameri presso Novara, la manifattura ceramica
"C.A.S.A",
poi si trasferisce a Groppello Cairoli, in provincia di Pavia,
dove fonda la "Aretini Zulimo & Clavio" e successivamente, spostatosi a Casteggio,
in provincia di Pavia, fonda la "Ceramica Fiorentina".
Durante la sua carriera di ceramista partecipa alle Biennali di
Monza e a diverse edizioni della Triennale di Milano.
Nel 1961 Zulimo Aretini si trasferisce a Roma dove muore nel
1965.
www.facebook.com/ZulimoAretini
www.societastoricaretina.org/biografie/VMAretiniZ28.12.pdf