L'architetto milanese Tommaso Buzzi, nato a Sondrio nel 1900 nel 1917, presa la maturità classica si iscrive al Regio Istituto Tecnico Superiore di Milano, ai corsi di Architettura, diplomandosi ingegnere e architetto nel 1923.
Negli anni Venti e Trenta frequenta saltuariamente la materia ceramica disegnando alcuni modelli di vasi poi eseguiti dalla ditta "Zerbi" di Milano ed esposti alla V Triennale di Milano del 1933.
Nel 1930 presenta alla Triennale di Arti Decorative di Monza, nella sezione dell'E.N.A.P.I. (Ente Nazionale per l'artigianato e Piccole Imprese) alcuni vasi ispirati alla cultura etrusca e rinascimentale, da lui disegnati e realizzati da Renato Bassanelli e firmati con il simbolo grafico di una rosa.
Ha anche collaborato, sempre come designer, con la manifattura "Richard-Ginori" di Doccia a stretto contatto con il direttore artistico Giò Ponti, anche tra l'altro, alla realizzazione della famosa composizione "Trionfo da tavola" prodotta, tra il 1926 e il 1927, per le ambasciate italiane all'estero in serie limitata.
Nel 1938 intraprende la carriera di docente e diventa professore di disegno dal vero al Politecnico di Milano.
Nella seconda metà degli anni Cinquanta acquista, nei pressi di Montegabbione, in provincia di Terni, una chiesa sconsacrata del '200 con annesso convento e qui inizia la sua ricerca sulla sua "Città ideale"
Tommaso Buzzi muore a Rapallo nel 1981.

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