Alfredo (Freddy) Brown
realizza per la Richard-Ginori di Firenze, nella prima metà degli anni Trenta,
chiamato da Giò Ponti,
alcune opere in bisquit nero ed oro e in ceramica céladon, un
tipo di gress o porcellana alla cinese ricoperta da uno smalto
verde traslucido con gradazioni dal grigio al bruno, opere che
vengono presentate alla Triennale di arti decorative di Monza del
1930.
Nel 1933 altri suoi lavori sono ancora presentati dalla
"Ginori" alla Triennale monzese e nell'edizione
successiva gli viene affidato l'incarico di direttore del
servizio artistico e responsabile dell'esposizione della
produzione.
Successivamente collabora alla progettazione, insieme a Giovanni
Gariboldi, di alcuni vasi,
piatti decorativi e servizi da tavola per la manifattura
"Ginori" presso la succursale Ginori di Mondovì.