Nel corso degli anni Trenta lo scultore Montesi collabora, come modellatore e decoratore, con la manifattura per la produzione di ceramiche artistiche "Richard-Ginori" sia negli stabilimenti di Doccia che in quelli di Mondovì, alla realizzazione di alcune opere in porcellana e terraglia, disegnate dal direttore artistico della fabbrica, l'architetto Giò Ponti.