A partire dal 1933 lo
scultore Giuseppe Sciolli collabora per alcuni anni, con la
manifattura di ceramiche artistiche "Richard-Ginori" di Doccia, alla realizzazione di alcune
porcellane realizzate su disegno di Giò Ponti.
Attivo anche nello stabilimento "Ginori di Mondovì", produce inoltre per lo stabilimento
milanese "San Cristoforo",
sempre di proprietà della fabbrica "Richard-Ginori",
alcuni pezzi unici in grès di altissima qualità.
Nel 1930 alcuni pezzi, di chiara influenza pontiana, disegnati da
Giuseppe Sciolli per la "Richard-Ginori" di Mondovì
sono presentati alla Triuennale di Milano