Pittore e decoratore
ceramico, nato nel 1873, entra appena quindicenne, chiamato da Luigi
Tazzini, a collaborare con la
manifattura ceramica di Doccia "Richard-Ginori" con la qualifica di decoratore.
A partire dal 1902 Giusti è direttore tecnico della manifattura
ceramica fiorentina "Cantagalli", di proprietà della vedova di Ulisse
Cantagalli, Margareth
Tod e dirige, in collaborazione
con il sig. Mussini,
direttore artistico della manifattura, l'esecuzione dei lavori da
esporre alla Mostra dell'Artigianato di Firenze dello stesso
anno.