Coop. Ceramica IMOLA (Imolarte d'Autore, Società Cooperativa Ceramica Imola, S.C.C. Bottega d'Arte C. C. Imola) |
QUOTAZIONI |
La manifattura, attiva in provincia di Bologna, viene fondata
nel 1874, dai fratelli Angelo e Giuseppe Bucci.
Alla fine dell'Ottocento la fabbrica di stoviglie e maioliche,
con la sottoscrizione di un Patto di Fratellanza, viene ceduta
alle maestranze costituite in cooperativa.
L'inizio del XX° secolo vede la fabbrica, oltre alle
tradizionali maioliche riprese dalla tradizione italiana,
iniziare a produrre ceramiche da rivestimento per l'edilizia.
Con l'inizio del nuovo secolo la produzione si avvale dell'opera
dei maestri Umberto
Marfisi, Walter
Martelli e Domenico
Minganti.
Nel 1922 la cooperativa rileva i locali di una vetreria e li
riconverte a laboratori di ceramica creando una sezione artistica
che soprattutto durante gli anni Trenta, per opera di alcuni
pittori di talento come Marino Bandoni
e Mino Monducci,
si può considerare d'avanguardia.
Nel 1946 il direttore artistico della cooperativa, Domenico
Minganti, riceve l'apprezzamento di Giò Ponti che negli
anni successivi, sfocia nella produzione, su disegno del grande
architetto, del decoro detto del "garofano blu",
reinterpretazione in chiave modernista dei decori in monocromia
azzurra della tradizione settecentesca e nella realizzazione di
una serie di quattro bottiglie-scultura decorate in oro, bianco,
rosso e blu.
Nel 1947 la Cooperativa ottiene il Primo Premio la Conbcorso
Internazionele della Ceramica di Faenza
Nel 1950 la ditta è II° premio E.N.A.P.I al concorso
"Servizio da caffè per 2" del IX° Concorso Nazionale
della Ceramica di Faenza.
Nei primi anni Cinquanta la sede della cooperativa è in viale
Vittorio Veneto 3 Imola.
Negli anni numerosi artisti quali Ugo La Pietra,
Arrigo Visani,
Dante Mariani,
Piero Dorazio,
Agenore Fabbri,
Guido Baldini,
Emilio Tadini,
Sante Ghinassi,
Luciana
Lecciardi, Arnaldo
Pomodoro, Remo
Brindisi, Enrico
Baj, Tullio
Pericoli fra gli italiani e Joe Tilson, Hsiao Chin e Igor
Mitoraj fra gli stranieri, collaborano con la manifattura che
produce le loro opere, pezzi unici o tirature limitate, con il
marchio "Imolarte d'Autore".
Nel 1976 la "Cooperativa Ceramica Imola" acquisisce la
"Ceramica Santerno"
A partire dalla metà degli anni Settanta Romano Dalfiume
è nominato direttore artistico della cooperativa
Negli anni Ottanta la "Cooperativa Ceramica Imola"
realizza una produzione limitata di opere i cui prototipi sono
realizzati nel laboratorio di Gianpaolo
Bertozzi e Stefano Dal
Monte Casoni.
Dal 1980 al 1985 la fabbrica nomina il ceramista Emidio Galassi
responsabile del Centro Internazionale di Ricerche per la
Ceramica.
Nel 1986 tra i vari collaboratori ricordiamo la faentina Antonella
Cimatti che opera presso la fabbrica come designer e il
pittore decoratore Pier Luigi
Fabbri.
La "Società Cooperativa Ceramica Imola" é attiva
ancora oggi con una produzione di mattonelle da pavimentazione e
rivestimento.
Nel 1987 la Cooperativa organizza una mostra di ceramisti
italiani a New York.
Alla fine degli anni Ottanta la ditta chiama a collaborare il
ceramista e scultore faentino Andrea Mauro che
dal 1992 al 2000 ricopre l'incarico di direttore della sezione
artistica.
Alla metà degli anni Novanta la ditta ospita nei suoi laboratori
Mario Fallini
che vi realizza alcune formelle ispirate al Nuovo Testamento
commissionate dalla Curia di Alessandria.
Nel 1999 la Cooperativa Ceramica Imola partecipa al premio
The Spirit of Millennium promosso dalla
"National Italian American Foundation" ottenendo,
con il piatto La Stella del Millennio relizzato da
Andrea Mauro, il primo premio.
1900 - 1910 |
1910 ca |
anni '20 - '30 |
1920-1930 |
1920-1930 |
1930 |
anni '30-'40 |
1940 |
1940 - '50 |
II metà anni '40 |
secondo dopoguerra |
1946-1951 |
dal 1950 |
anni Cinquanta |
anni Cinquanta |
1950-'60 |
fine '50 |
1950-1960 |
nizio anni '60 |
primi anni '60 |
dal 1960 |
dal 1970 |
dal 1970 |
dal 1980 |
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