Remo BRINDISI | QUOTAZIONI |
Il noto pittore Remo Brindisi, nato a Roma nel 1918, frequenta
i corsi del Centro Sperimentale di Scenografia e quello di nudo
dell'Accademia di via Ripetta, a Roma.
A partire dall'inizio degli anni Trenta si avvicina alla ceramica
e collabora come decoratore con la manifattura "Cooperativa
Ceramica Imola".
Nel 1935 ottiene una borsa di studio che gli consente di
stabilirsi ad Urbino e di frequentare il corso quinquennale
dell'Istituto Superiore d'Arte per l'illustrazione del libro.
Terminati gli studi si trasferisce a Firenze dove nel 1940
realizza la sua prima mostra.
Negli anni successivi si dedica esclusivamente alla pittura nel
suo studio di Milano di via Bianca Maria 22 prima e di via Pietro
Calvi dopo.
Alla fine della guerra si trova a Venezia dove conosce il
gallerista Carlo Cardazzo che gli offre un contratto in esclusiva
per cinque anni.
In questo periodo veneziano Brindisi vive insieme a Marcello
Mastroianni e frequenta Milena
Milani e Filippo De Pisis.
Alla fine degli anni quaranta aderisce al Gruppo Linea.
Nel 1949 trascorre alcuni mesi a Parigi dove conosce il lavoro di
Picasso, rimanendone fortemente colpito.
Nel 1950, tornato in Italia, si accosta al movimento del
realismo.
Nel 1954 torna a Parigi dove frequenta l'ambiente
esistenzialista.
All'inizio del 1955 viene presentata la prima monografia
dell'artista allestita dal comune di Milano al Padiglione d'Arte
Contemporanea.
Abbandonato il movimento del realismo Remo Brindisi diviene
iniziatore della "Nuova Figurazione".
Alla fine degli anni Cinquanta si trasferisce a New York dove
incontra i massimi esponenti dell'espressionismo astratto.
Nel 1970 fonda a Lido di Spina, in Provincia di Ferrara, il
"Museo Alternativo" in cui offre una rappresentazione
globale dell'arte moderna.
Rilevante è anche la sua produzione come incisore e scenografo;
da ricordare, per quanto concerne il settore scenografico, i suoi
lavori per l'Aida all'Arena di Verona nella stagione teatrale del
'74.
Intorno alla metà degli anni Settanta collabora a più riprese
con la manifattura ceramica "Rossicone" di
Milano e negli anni Ottanta apre una serie di collaborazioni con
l'eugubina "Mastro
Giorgio" di proprietà della famiglia Biagioli.
Nel 1986 è presente con un piatto in maiolica alla rassegna
Pensare in Ceramica organizzata a Castelli dall'Istituto d'Arte
per la Ceramica "F.A. Grue"
Remo Brindisi, che è stato anche scrittore, poeta e teorico
dell'arte, è stato presidente della Triennale di Milano,
Commissario della Biennale di Venezia, docente e direttore
dell'Accademia d'Arte di Macerata.
Remo Brindisi muore a Lido di Spina nel 1996.
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