Nato a Faenza nel 1954 frequenta solo alcuni anni il Liceo
Artistico della città.
Terminati gli obblighi di leva nel 1975 inizia la sua attività
artistica come disegnatore per le riviste sportive "Bici
Sport" e "Stadio"
Aperta la sua bottega d'arte in via Severoli, a Faenza, inizia a
dedicarsi alla pittura e nel 1979 fonda la corrente artistica
"arte impura"
Nel 1980 allestisce la sua prima personale "Il lavoro
felice" a Faenza e successivamente espone alcuni suoi lavori
a Parigi, al Salon d'Autome Gran Palais dove, tra le altre opere,
presenta anche la sua prima scultura in terracotta.
Nel 1981 i suoi "Idoli" in terracotta lo impongono
all'attenzione della critica e il XLI° Concorso Internazionale
della Ceramica di Faenza vede la sua partecipazione polemica a
causa dell'esclusione dal concorso di 5 delle 7 opere presentate.
Dal 1984 al 1988 tiene un corso di grafica creativa a Faenza
Nel 1984 tiene una personale alla Galleria l'Ariete di Bologna
Nel 1986 é invitato a tenere una personale al Musée
d'Ethnographie Corse di Bastia
Nel 1988 inizia la sua collaborazione con la Cooperativa
Ceramica Imola dove si occupa di immagine e pubblicità.
Nello stesso anno inizia ad occuparsi di grafica-computer e
presto lascia il pennello per esprimere la sua ricerca artistica
attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie.
Nel 1992 è nominato direttore del reparto artistico della
manifattura, incarico che ricopre per 8 anni.
Nel 1996 la Galleria Pallata di Brescia organizza una mostra
dedicata a lui ed a Giò Ponti
e nello stesso anno la University of Miami allestisce la
personale "Works by Mauro Andrea".
Nel 1997 risulta vincitore del primo premio alla Biennale d'Arte
ceramica di Spezzano Modenese e nel 1999 è primo premio al
"The Spirit of the Millenium" di Washington.
Nel 2000 lascia la Cooperativa Ceramica Imola e abbandona
definitivamente la ceramica.
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