Piero DORAZIO | QUOTAZIONI |
Il pittore e ceramista
Piero Dorazio, nato a Roma nel 1927, dopo gli studi classici
frequenta la facoltà di architettura studiando al contempo
pittura.
Nel 1927 aderisce al gruppo Forma con il quale esordisce nel 1948
partecipando alla collettiva "Arte Astratta in Italia"
allestita alla Galleria di Roma.
Alla fine degli anni Quaranta realizza alcune ceramiche a Città
di Castello, nei laboratori della manifattura "Baldelli"
Dopo una serie di viaggi all'estero che lo vedono, intorno alla
metà degli anni Cinquanta esporre a Parigi e negli Stati Uniti,
nel 1960 partecipa alla Biennale di Venezia, partecipazione che
rinnova nel 1966.
Degli anni Settanta è il suo interesse per la ceramica che lo
vede realizzare opere per la manifattura "Maioliche Deruta",
per la "Cooperativa Ceramica Imola" e saltuariamente, per alcune fornaci
albisolesi.
Nel 1974 gli viene assegnata la direzione della Scuola Atelier
per la Ceramica Moderna di Todi
Sempre negli anni Settanta viene chiamato a dirigere il
Dipartimento di Belle Arti dell'Università della Pensylvania e
negli stessi anni i suoi lavori vengono esposti nelle più
importanti città europee oltre che negli Stati Uniti, Brasile,
Canada e Giappone.
Nel 1988 è di nuovo alla Biennale di Venezia e nel 1990 prende
parte alla manifestazione "Progetto Struttura Segno"
svoltasi nell'ambito del "Premio Albisola" affrontando
il tema: "decorazione in bianco e nero di cinque forme
lineari astratte" create in serie mediante stampaggio da Oscar
Albrito.
Piero Dorazio muore a Todi, in provincia di Perugia, nel 2005.