Nato a Imola nel 1914
compie gli studi artistici presso l'Accademia di Firenze.
Giovanissimo partecipa ai Littoriali di Roma e Napoli ottenendo
importanti riconoscimenti.
Chiamato alle armi fa due anni di prigionia in un campo di
concentramento in Germania e nel 1945, ritornato in Italia, è
assunto come alla fabbrica ceramica "Cooperativa Ceramica Imola" dove aveva già lavorato come giovane
decoratore intorno alla fine degli anni Trenta.
In quegli anni a lui si deve la collaborazione di Giò Ponti con la fabbrica imolese e quella di numerosi
altri artisti e designer italiani e stranieri.
Nel 1947 vince il premio "Gli uomini e il lavoro" al VI
Concorso Nazionale della Ceramica di Imola
Dal 1956 al 1974 è direttore della sezione artistica della
fabbrica e nel 1960/61 ricopre anche l'incarico di Presidente.
Dal 1974 lascia il lavoro ma prosegue l'attività di ceramista in
un proprio laboratorio
Domenico Minganti muore nel 2004 e nel 2008 la Cassa di Risparmio
di Imola gli dedica una rassegna personale dal titolo:
"Domenico Minganti, una vocazione poetica".