FORNACI SAN LORENZO (Chini & C. Mugello Italia, Chini Borgo San Lorenzo, Pecchioli Ceramica) |
QUOTAZIONI |
Galileo Chini
lascia nel 1906 la manifattura "Arte
della Ceramica Fontebuoni"
e l'anno successivo, insieme al cugino Chino
Chini responsabile tecnico e
amministrativo, fonda a Borgo San Lorenzo in Mugello, vicino a
Firenze, la fabbrica di ceramiche artistiche "Fornaci di San
Lorenzo" dove vengono prodotte ceramiche di sapore
preraffaellita, secessionista e, dopo il 1914, orientaleggianti,
tutte generalmente marcate con il simbolo grafico della graticola
di S. Lorenzo e la scritta "Chini & C. Mugello
Italia" o semplicemente "Mugello".
La direzione artistica della manifattura è di Galileo Chini.
Con la manifattura, che oltre alle ceramiche realizza anche
vetrate artistiche, collaborano tra gli altri gli scultori Gemignani, che realizza statue e pannelli di sapore
secessionista, Giuseppe Graziosi,
Enzo Bifoli e Valmore.
A partire dalla metà del secondo decennio del secolo Galileo,
ormi affermatosi in campo internazionale, lascia la direzione
della ditta a Chino.
Nel 1919 a causa di un forte terremoto la manifattura subisce
gravi danni.
All'inizio degli anni Venti la manifattura realizza alcuni decori
plastici, con la collaborazione di Guido
Calori, destinati alla facciata
del Palazzo delle Terme di Salsomaggiore.
All'inizio degli anni Venti entra a far parte della ditta Tito, figlio di Chino che nel 1925 ne assume la
direzione artistica.
Nel 1924 la ditta rileva la manifattura ceramica fiorentina
"Florentia
Ars".
Nel 1925 la ditta presenta la sua produzione all'Esposizione di
Parigi e Galileo abbandona la ceramica per dedicarsi alla pittura
e alla decorazione murale.
Negli anni Trenta la manifattura, passata sotto la gestione dei
figli di Chino, Tito e Augusto (secondo
del nome), continua una produzione ripetitiva e leziosa e
attraversa un periodo di crisi ma poi riesce a rinnovarsi
elaborando un nuovo indirizzo espressivo di impronta
novecentista.
La manifattura rimane attiva fino al 1944 anno in cui viene
totalmente distrutta da un bombardamento.
Nel dopoguerra la gloriosa manifattura viene rifondata da Augusto
Chini nei locali di Borgo San Lorenzo e nel 1955, con l'entrata
nel capitale sociale del commerciante di ceramiche Franco
Pecchioli, la ditta assume il nome di "Pecchioli
Ceramica", nome con il quale prosegue a tutt'oggi la sua
attivita.
1906-1920 ca |
1906-1943 ca |
1910 |
1919-1940 ca |
1921-1938 ca |
|
1939-1943 ca |
1941-1943 |
www.museochini.it/le_fornaci-san-lorenzo
www.manifatturachini.it/index.php
www.comune.borgo-san-lorenzo.fi.it/opencms/opencms/MenuPrincipale/Il_Territorio/Informazioni
-turistiche/Arte_e_musei/Pagina_8030.html?pagename=8030
www.itinerarioliberty.it/lefornaci.htm
www.itinerariliberty.it/mappasito.htm (galleria)