Giuseppe GRAZIOSI | QUOTAZIONI |
Pittore e scultore nasce a Pavignano sul Panaro,
in provincia di Modena, nel 1879.
Allievo dello scultore Gibellini al Regio Istituto d'Arte di
Modena esordisce nel 1898 all'Esposizione Internazionale di
Torino con una scultura in gesso.
Completati gli studi artistici all'Accademia di Firenze prende a
frequentare lo studio di Fattori dove apprende le tecniche
pittoriche.
Nel 1900 presenta i suoi lavori all'Esposizione Unoiversale di
Parigi ottenendo ampi riconoscimenti e una medaglia di bronzo per
la scultura.
Nel 1904 ottiene il primo premio per la scultura alla Promotrice
d'Arte di Firenze e nel 1905 è invitato all'Esposizione di
Venezia.
Si avvicina all'arte della ceramica nei primi anni del Novecento
lavorando come modellista, a Firenze, presso la manifattura
"Arte
della Ceramica" di proprietà di Galileo Chini e poi alle
"Fornaci
di San Lorenzo" al Mugello.
Nel 1907 inizia la sua partecipazione alle Biennali d'Arte di
Venezia alle quali sarà sempre presente per tutta la vita
Come pittore nel 1906 presenta l'opera "Vita semplice"
alla Mostra Nazionale di Pittura di Milano e nel 1913 partecipa,
con il dipinto "Estate", alla Triennale di Milano.
Nel 1914 è nominato professore di plastica all'Accademia di
Belle Arti di Firenze e l'anno dopo gli viene affidata la
cattedra di Plastica della Figura ala Reale Accademia di Brera.
Nel 1920 viene insignito dell'onorificienza di Commendatore della
Corona d'Italia.
Nel 1924 si trasferisce a Napoli e dieviene titolare della
cattedra di Plastica della figura all'Accademia di Belle Arti e
nel 1926 gli viene affidato lo stesso ruolo dall'Accademia di
Firenze.
Muore a Firenze nel 1942, dopo aver partecipato alla Quadriennale
di Roma.
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