Giotto GIANNONI | QUOTAZIONI |
Nato a Monte San Savino nel 1895, in provincia di Arezzo, il
pittore, scultore e ceramista Giotto Giannoni si avvicina alle
arti figurative da autodidatta e si interessa, sin da
giovanissimo, alla ceramica aretina, di cui approfondisce la
storia.
Tornato dalla Grande Guerra, inizia la sua attività di ceramista
nella bottega di Zulimo
Aretini e già nel 1919 apre un proprio laboratorio
denominato "Giotto Ceramiche"
che tiene aperto per tutta la vita e che rimane attivo fino ai
primi anni del secondo dopoguerra, quando ne lascia la conduzione
al figlio Araldo.
Nel 1923 è co-fondatore, con Ernesto
Luconi e Donatello
Ceppodomo della manifattura ceramica "San Gallo", che
però cessa la produzione solo un anno dopo, quando Giotto
Giannoni si trasferisce a Verona dove approfondisce la conoscenza
della materia lavorando presso "L'Industria della Terra
Cotta".
Tornato al suo laboratorio di Monte San Savino riprende la
produzione e alcuni anni dopo trasferisce i laboratori nei nuovi
e più ampi locali in località Le Fonti e chiama di nuovo a
lavorare con se Donatello Ceppodomo.
Le difficoltà economiche dei primi anni Trenta lo costringono a
ridimensionare l'attività, ma al termine del secondo conflitto
mondiale la ditta assume di nuovo un rilievo internazionale.
Giotto Giannoni muore a San Savino nel 1963
VIDEO Ceramiche Giotto Monte San Savino Ceramiche Giotto - L'ingobbio Ceramiche Giotto - Brocca ingannavillano |
http://it.wikipedia.org/wiki/Giotto_Giannoni
www.valdichianaretina.com/giotto_giannoni-p-48_arti_5_86.html