La fabbrica nasce come
"Soesco" nel 1946, diviene "Rayon" dal 1949
al 1951, "Cooperativa
Ceramisti Italia" dal 1951
al 1953 e nel 1953 quando Ugo Michielotto,
già socio del commendatore milanese Noia Rodogna nella
"Cooperativa Ceramisti Italia", ne diviene unico
proprietario, ne cambia il nome in "Manifattura Ceramiche
Italia" con sede in alcuni locali di corso Matteotti 5,
sempre in Albissola Marina.
Con la ditta collaborano, tra gli altri, Vollero, Gin
Ferrando, Leda Zannoni, Nicola Ciavardoni
e Joe Colombo.
La manifattura "Ceramiche Italia" viene fondata nel
1953 da Ugo Michielotto,
già presidente della "Cooperativa
Ceramisti Italia", ad
Albissola Marina, in alcuni locali di corso Matteotti.
La ditta, con la quale nei quattro anni di attività collaborano
artisti come Mario Grimaldi, Lucio Fontana, Umberto Ghersi, Mario
Porcù, i fratelli Mario e Giacomo Raimondi,
Nicola Ciavardoni,
i fratelli Libero e Raffaele Collina,
Achille Cabiati
e Grimaldi, occupa
circa 50 dipendenti.
La ditta rimane attiva fino al 1957 anno in cui il Michielotto si
ritira definitivamente dall'attività e la manifattura viene
ceduta alla nascente "San Giorgio
Ceramiche" di proprietà
dei ceramisti Mario Pastorino,
Giovanni Poggi e
Eliseo Salino.