Ugo Michielotto, già
collaboratore della fabbrica di ceramica "Pallavicini" di Lodi e direttore della "Manifattura di Signa", dal 1951 è comproprietario e presidente,
insieme al milanese commendator Noia Rodogna, della manifattura
albisolese "Cooperativa Ceramisti Italia", già "Rayon" e "SOESCO", con sede in alcuni locali di corso
Matteotti 5 in Albissola Marina.
Nel 1953 diviene unico titolare della ditta e ne cambia la
ragione sociale in "Manifattura Ceramiche Italia".
Attiva fino al 1957, la manifattura produce sia ceramiche in
serie che pezzi d'arte di sapore tradizonale e moderno.