Il ceramista e pittore
Giacomo Raimondi, nato a Savona nel 1912 e fratello del ceramista
Mario, compie gli studi artistici presso la scuola
"Bartolomeo Guidobono" di Savona.
Nella prima metą degli anni Trenta inizia a lavorare presso la
manifattura ceramica "Fratelli
Canepa" di Savona e
successivamente passa alla manifattura "S.P.I.C.A.", di Albisola Capo prestando la sua opera
come decoratore.
Sospeso il suo lavoro durante la seconda guerra mondiale riprende
l'attivitą collaborando, come ceramista esterno, con diverse
fabbriche di ceramica di Albisola tra cui "La Casa dell'Arte",
la "Fenice", la
"I.A.M.A.",
la "Ce.As." e
la "M.G.A.".
Tra il 1952 e il 1957 lavora presso la fabbrica albisolese "Manifattura Ceramiche Italia" sotto la direzione artistica di Ugo
Michielotto.
Dal 1957 al 1979 realizza una serie di vasi da esporre alla
annuale rassegna del "Vaso del Confuoco" e collabora
con la manifattura albisolese "V.M.A." di Vittoria
Mazzotti e con "La
Fenice" di Ernesto
Daglio.
Nel 1965 gli viene commissionata l'esecuzione di alcuni pannelli
decorativi per i transatlantici Michelangelo e Raffaello.
Giacomo Raimondi muore a Savona nel 1982.