Raffaele COLLINA | QUOTAZIONI |
Nato a Faenza nel 1899 e
attivo a Vado Ligure, il pittore Raffaele Collina, fratello di Libero anch'egli pittore e ceramista, si dedica
saltuariamente all'arte della ceramica.
Diplomatosi all'Istituto Industriale Aldini di Bologna completa
la sua formazione all'Accademia Ligustica di Genova.
Dopo alcuni anni trascorsi a Vado sulla fine degli anni Quaranta
si trasferisce a Savona e inizia a frequentare l'ambiente
ceramico albisolese.
Amico di Arturo Martini
sotto la sua influenza artistica realizza, nella fornace di Ivos Pacetti, a partire dal 1950, numerosi arredi ceramici,
tra cui quattordici pannelli in monocromia bianca rappresentanti
le stazioni della via Crucis, per la Chiesa del Sacro Cuore di
Savona.
Intorno alla metà degli anni Cinquanta, utlizza per la
realizzazione delle proprie ceramiche, i laboratori della
fabbrica "Manifattura Ceramiche Italia" di proprietà di Ugo
Michielotto.
Nel 1954 partecipa al Premio Internazionale della Ceramica
organizzato dall'avvocato Costantino Barile, allora presidente
dell'Azienda Autonoma di Albissola Marina, a Villa Gavotta e
l'opera da lui presentata viene acquistata dal Museo
dell'Artigianato di Firenze.
Tra il 1950 e il 1960 collabora saltuariamente con alcune fornaci
albisolesi.
Raffaele Collina muore a Campoligure nel 1968.
N.B. Un altro
faentino suo omonimo, Raffaele Collina di Giovanni, lavora, a partire dal 1890, presso la
fabbrica Ferniani di Faenza.