Gian Battista (Nanni) VALENTINI |
QUOTAZIONI |
Gian Battista Valentini,
detto Nanni, nasce nel 1932, a S. Angelo in Vado, in provincia di
Pesaro.
Nel 1945 inizia a frequentare la Scuola d'Arte della Ceramica di
Pesaro e successivamente completa la sua formazione presso
l'Istituto d'Arte Ceramica di Faenza, dove è allievo di Angelo
Biancini.
Verso la fine degli anni Quaranta lavora presso le manifatture
per la produzione di maioliche artistiche "Molaroni" e "Baratti" di Pesaro e poi, nel 1953, si iscrive
all'Accademia di Belle Arti di Bologna.
Nei primi anni Cinquanta frequenta l'Istituto d'Arte G.
Ballardini di Faenza dove conosce Albert Diato, Carlo Zauli e Giuseppe
Spagnulo.
Dopo un soggiorno a Parigi, dove frequenta gli studi di Corneille e Asger Jorn, nel
1957 si trasferisce a Milano dove diviene assiduo frequentatore
dello studio milanese di Carlo Zauli e con lui sperimenta le
tecniche di cottura alle alta temperatura.
A Milano conosce i fratelli scultori Giò e Arnaldo
Pomodoro e Lucio
Fontana, con il quale inizia un
importante sodalizio.
Intorno alla metà degli anni Cinquanta apre un laboratorio di
ceramica artistica in via Tiziano 44 a Bernate di Arcore (MI)
dove collabora con Albert Diato ed Ettore
Sottsas.
Vince il premio Faenza nel 1956 con la maiolica policroma
Fantasie, nel 1961 una coppa a smalto bianco e fasce brune e
ancora nel 1976.
Nel 1958 collabora, insieme a Franco Bucci, con lo studio ceramico di Federigo
Fabbrini a Pesaro e nello stesso
anno ottiene il I° premio al Syracuse Museum di New York.
Nel 1959 a Pesaro riattiva la vecchia fornace a legna della
fabbrica "Molaroni" e collabora con Franco Bucci, Paolo
Sgarzini e Filippo
Doppioni.
Nel 1960 vince il primo premio alla Triennale di Milano con la
serie Natura realizzata in collaborazione con Luigi Massoni.
Nel 1961 insieme a Franco Bucci, Filippo Doppioni, Nicola
Amoroso e Roberto
Pieraccini fonda il "Laboratorio Pesaro" che conduce con i soci fino al 1966.
Nel 1963 è per alcuni mesi attivo presso la fabbrica di
ceramiche "S.C.I." di
Laveno.
Nel 1965 apre a Pesaro un negozio di ceramiche d'uso da lui
disegnate.
Tra il 1966 e il 1967 collabora con la manifattura ceramica
"Mancioli & C"
di Montelupo Fiorentino.
Nel 1967 tiene una personale di scultura e pittura al Salone
Annunciata di Milano e nello stesso anno fonda con Marco e Tina Terenzi, sua moglie, la
manifattura "Arcore
Ceramica".
Dal 1969 insegna arte in alcune scuole della provincia di Milano
e all'Istituto d'Arte di Monza.
Nel 1972 espone al XXX° Concorso Internazionale della Ceramica
di Faenza, all'International Ceramic del Victoria and Albert
Museum di Londra e partecipa ad una collettiva di ceramica alla
Galleria l'Uomo e l'Arte di Milano.
Negli anni successivi partecipa alle manifestazioni di
Strasburgo, Tokio e Francoforte e nel 1976 è presente alla
mostra Ceramique Contemporaine al Musée des Arts Decoratifs di
Losanna.
Nel 1977 è vincitore del premio Faenza.
Nel 1982 è alla XL Biennale d'Arte di Venezia e nel 1984 tiene
una personale al Padiglione di Arte Contemporanea di Milano.
Nel 1984 è invitato, tra i "Maestri della Ceramica",
al Concorso di Faenza.
Nanni Valentini muore a Vimercate, in provincia di Milano, nel
1985.
VIDEO Palomar |
http://assoc.ex-allievi.ballardini.blogfree.net/?t=3640289
www.1stdibs.com/creators/arcore-ceramica/firniture
www.galleriabianconi.com/it/artist-details.php?artista=14
http://fondazionearnaldopomodoro.it/artist/view/24/nanni-valentini?&lang=ita