Paolo Sgarzini nasce a Pesaro nel 1928 dove frequenta la Scuola d'Arte della città perfezionandosi poi in quella di Faenza.
Tra i pionieri dell'informale italiano aderisce alla corrente antifigurativa e, nel 1950, fonda con Athos Tombari, Ulrico Schettini e il faentino Gramaglia, la manifattura "Ceramica di Urbino".
Successivamente è chiamato, con l'incarico di direttore tecnico, alla manifattura "Minerva" di Campo Leone, in provincia di Latina
Nel 1953 da vita, insieme a Franco Calzi, alla Scuola d'Arte Ceramica di Bari dove, dall'anno successivo, svolge anche il ruolo di docente.
Nel 1954 fonda insieme a Franco Bucci e Vladimiro Vanni "Mastro 3" laboratorio che produce oggetti di rame smaltato.
Nel 1958 espone alcune sue ceramiche, insieme a quelle di Franco Calzi e di alcuni loro allievi, al Concorso Internaziona della Ceramica di Faenza.
Nel 1963 torna ad Urbino dove si occupa di didattica e partecipa ad alcuni corsi di specializzazione in tecnologia ceramica che si tengono a Faenza.
Successsivamente insegna in varie università del mondo.
Paolo Sgarzini muore ad Urbino, in provincia di Pesaro, nel 1991.

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