Federigo Fabbrini nasce ad
Arezzo nel 1928.
Dopo gli studi di architettura, sospesi prima della laurea, fa
esperienza presso alcune fabbriche di ceramica di Sesto
Fiorentino, Montelupo Fiorentino e presso il laboratorio di Marcello
Fantoni a Firenze.
Nel 1958 apre un laboratorio per conto proprio, denominato "Fabbrini
Ceramiche", in via di
Castelbonsi 10 a San Casciano in provincia di Firenze, insieme
alla moglie Tina Aginari, e
invita a lavorare con lui Nanni Valentini
e Franco
Bucci.
Dal 1969 al 1973 collabora come designer con la fabbrica
"Villeroy & Boch", per la quale realizza, tra
l'altro, l'arredo da tavola "Bomba", conservato oggi al
Museo d'Arte Moderna di New York, condividendo l'esperienza con
Franco Bucci.
Nel 1970 è chiamato, insieme a Franco Bucci, come designer
dall'industria ceramica Villeroy & Boch
Dal 1973 in poi torna a lavorare nel suo laboratorio di San
Casciano dove realizza piccole serie di ceramiche, ispirate
spesso al magico mondo delle fiabe, e ceramiche d'uso e d'arredo,
forgiate al tornio, in argilla per grés tenero.
Nel 1993 Federigo Fabbrini chiude la sua attività ma continua ad
occuparsi di ceramica collaborando con Bruno
Gambone e Brunella
Sciulli.
Durante la sua carriera ha esposto più volte alle mostre di
Faenza, Gubbio ed Ostenda e dagli anni Ottanta le sue opere sono
esposte nel "Laboratorio Pesaro" di Franco Bucci in Strada Romagna 145 a
Pesaro.
Federico Fabbrini muore a Firenze nel 2007.