Il faentino Filippo Doppioni, fratello del ceramista Raffaele,
è co-fondatore, intorno alla metà degli anni Cinquanta, insieme
con Goffredo Gaeta e i
fratelli Maurizio e Giuliano Rondinini,
della manifattura ceramica "G.D.R.", successivamente
denominata "La Pavona".
Nel 1959 è tra i fondatori, insieme a Manlio Meandri, Antonio Baldi e
successivamente Angelo Ceroni,
della "D.B.C.M.",
fabbrica specializzata in produzione di rivestimenti ceramici
decorati a lustro metallico, rimasta attiva fino al 1963.
Nel 1961 insieme a Franco Bucci, Nanni Valentini,
Nicola
Amoroso e Roberto
Pieraccini fonda il "Laboratorio Pesaro" che conduce con i soci fino al 1966.
Nel 1963, alla chiusura della "D.B.M.C." fonda con il fratello Raffaele e con i soci Romano
Amadei e Otaria
Mazzoni la manifattura "Ceramiche del Vasaro" attiva a Faenza fino al 1985.