Roberto ROSATI | QUOTAZIONI |
Roberto Rosati nasce a Roma
nel 1889.
Allievo appena tredicenne di Duilio
Cambellotti inizia a dedicarsi
alla ceramica non ancora ventenne e dopo aver conseguito il
diploma di ceramista presso il Regio Istituto d'Arte per la Ceramica di Faenza, nel 1912 fonda, con il finanziamento del
critico d'arte e gallerista romano Giuseppe
Sprovieri, una fabbrica di
ceramiche artistiche a Treia, la "Rosati & Sprovieri", nei pressi di Civita Castellana, nel
viterbese, attiva con una produzione ispirata al futurismo fino
al 1914.
Nel 1913 il suo nome appare tra quelli dei collaboratori esterni
della "Neo Falisca Ars"
di Civita Castellana.
I pezzi di questa produzione sono marcati o dai simboli grafici
di una piccola mano nel gesto di fare le corna o da un
quadrifoglio (in certi casi un trifoglio), a fianco dei quali
compaiono la firma dell'autore o le sole iniziali.
Nel 1914 alcune ceramiche cotte a gran fuoco di Roberto Rosati
sono esposte alla mostra degli Amatori e Cultori d'Arte di Roma.
Alla vigilia della prima guerra mondiale Giuseppe Sprovieri esce
dalla societā e Roberto Rosati č chiamato alle armi.
Alla fine della guerra, tornato a Roma, trova lavoro come
medaglista presso lo Stabilimento Artistico Romano di proprietā
della famiglia Sinistri e dopo poco gli viene affidata, dal
titolare Cesare Antonio Civelli, la direzione artistica della manifattura
ceramica "La Fiamma"
di Roma, incarico che mantiene anche dopo il 1924, anno in cui la
proprietā passa nelle mani di Ferruccio
Palazzi.
Nel 1921 partecipa all'Esposizione Collettiva di Ceramica
Artistica organizzata da Ferruccio
Palazzi nel suo spazio
espositivo di piazza Venezia 88 a Roma, insieme a Duilio
Cambellotti, Achille Luciano
Mauzan, Vittorio
Saltelli e Renzo
Cellini.
Nel 1923 espone, con il gruppo di artisti romani che gravita
intorno alla figura di Duilio Cambellotti, alcuni grandi vasi
alla I Biennale di Arti Decorative di Monza e subito dopo inizia
la sua collaborazione continuativa, che per circa dodici anni,
fino al 1935, lo vede direttore artistico, con la fornace "Palazzi" dove, tra l'altro realizza la piccola
scultura del cerbiatto che diverrā simbolo della manifattura
stessa.
Nel 1924 gli viene affidata da Ruggero
Lanni la direzione artistica
della manifattura ceramica "Majora" di Roma.
A partire dallo stesso anno e fino al 1929 insegna ornato e
disegno geometrico e plastica decorativa alla "Regio
Istituto Nazionale d'Istruzione Professionale" di Roma.
Nel 1925 viene chiamato da Giuseppe
Rodriguez ad insegnare la
pittura su ceramica artistica nel suo laboratorio con annessa
scuola ceramica di vicolo S. Maria in Cappella 11 di Roma.
Nel 1926 partecipa al concorso per i manifesti del fil
"Frate Francesco", indetto dalla "I.C.S.A."
(Imprese Cinematografiche Societā Anonima), classificandosi
secondo e nello stesso comincia l'attivitā didattica come
insegnante di disegno geometrico e plastica al "Museo
Artistico Industriale di Roma.
Nel 1929-30 insegna disegno ornamentale all'istituto Giovanni
Papini di Roma.
Degli anni Venti/Trenta č anche la sporadica collaborazione con
la manifattura ceramica "Galvani" di Pordenone.
Nel 1933 č invitato a realizzare alcune illustrazioni e
manifesti pubblicitari per l'Istituto Coloniale Fascista.
Nel 1934 fonda all'interno del Sanatorio Ramazzini di Roma un
laboratorio ceramico denominato "La
Ramazziniana"
Dal 1935 al 1937 č preside e docente di disegno applicato alla
ceramica all'Istituto d'Arte di Nove di Bassano ed infine, dal 1937 all'anno della
sua morte, č direttore dell'Istituto Artistico di Grottaglie, in provincia di Taranto, dove crea anche un
museo, con una sezione storica ed una moderna, costituito con le
donazioni delle fabbriche locali.
In questi anni collabora con l'antica manifattura ceramica "Del
Monaco" di Grottaglie
Nel biennio 1938-39 presenta alcuni suoi lavori alla Fiera
Campionaria di Tripoli, ottenendo una medaglia d'oro.
Roberto Rosati muore a Roma nel 1949.
www.museoascona.ch/esposizioni.php?c=passate&esp_id=20&art_id=36&p=artisti
www.gnamdrive.beniculturali.it/archivignam/00/GNAM/gnamSt003/thumb/
Archivi-delle-arti-applicate-del-XX-secolo/arti-applicate_foto/Ceramica-romana/