Scuola di Ceramica in provincia di Taranto fondata nel 1887.
Dopo la direzione di Camillo De Rossi, all'inizio del '900 la
scuola è affidata ad Anselmo De
Simone che la conduce fino al 1919, succeduto da Gennaro Conte,
proveniente da Castelli, che ricopre l'incarico fino al 1933.
La Scuola presenta alcuni lavori dei suoi
allievi migliori, tra cui quelli di Leonardo Vincenzo Corrente, all'Esposizione Didattica di Torino del 1911
Per gli anni scolastici 1933-34 e 1934-35 la direzione è
affidata all'architetto padovano Mario Urbani al quale, nel 1935
subentra Carlo
Polidori
La Scuola è diretta, a partire dal 1937 fino al 1949, dal
ceramista Roberto
Rosati.
La scuola partecipa, nel 1938 alla "Rassegna dell'educazioni
Artistica" nell'ambito della XI Fiera del Levante di Bari.
L'incarico di succedere al Rosati è affidato a Cosimo Calò e nel
1954 il ruolo di direttore è affidato ad Angelo Peluso che lo
detiene fino al 1976, anno della sua morte e a succedergli è
l'architetto Carlo Martinez.
Nel 1978 l'incarico di direttore passa ad Antonio Arces e dal
1987 alla guida dell'Istituto è chiamato Vincenzo De Filippis
Nella scuola, oggi Istituto d'Arte Calò, è presente un Museo
della Ceramica locale.