Il critico d'arte e gallerista Giuseppe Sprovieri fonda e finanzia, nel 1912, in società con il ceramista romano, allievo di Duilio Cambellotti, Roberto Rosati la manifattura per la produzione di ceramiche artistiche "Rosati & Sprovieri" in località Treia, nei pressi di Civita Castellana, in provincia di Viterbo.
Il marchio della manifattura, con la quale collaborono sia Cambellotti che diversi allievi della sua cerchia tra cui Virgilio Retrosi e Romeo Berardi, è costituito dal simbolo grafico di una mano che fa le corna.
La manifattura, la cui produzione è costituita da vasi e vasellame in stile moderno, rimane attiva fino all'inizio della prima guerra mondiale.

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