Sergio DANGELO | QUOTAZIONI |
Sergio Dangelo, pittore,
incisore, scultore e ceramista, nasce a Milano nel 1932.
Nel 1951 è tra i fondatori, insieme ad Enrico Baj, del Movimento Nucleare e intrattiene rapporti
di amicizia e collaborazione con alcuni esponenti della corrente
artistica CoBrA, come Corneille e Sebastian
Matta
Nello stesso anno esordisce alla Galleria San Fedele di Milano
con una mostra di pittura
Nel 1953 giunge, insieme ad Aligi Sassu ad Albisola e inizia la sua esperienza ceramica
presso la manifattura "M.G.A." dei Mazzotti.
Allievo di tecnica ceramica di EmilioScanavino nel 1954 partecipa, con un pannello in
terracotta policroma, al "Premio Albisola" che sarà
poi collocato lungo le scale di accesso all'ex stazione
ferroviaria di Albisola Capo.
Nello stesso anno organizza con Asger Jorn, Enrico Baj, e Tullio
d'Albisola la manifestazione
"Incontri Internazionali della Ceramica" che si svolge
presso la "Galleria del Vasaio" di Giuseppe
Mazzotti.
Negli anni Cinquanta realizza alcuni lavori presso i forni della
manfattura "San
Giorgio" di Albissola
Marina.
Nel 1954 Sergio Dangelo, insieme a Tullio d'Albisola, Lucio
Fontana, Asger Jorn e altri
artisti è tra gli organizzatori della manifestazione
"Incontri Internazionali della ceramica" di Albisola.
Tra la metà degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta è uno
dei collaboratori di Bepi Mazzotti
presso la fabbrica "Pier
Luca Ceramiche" di Albisola
Capo.
Nel 1958 collabora con Enrico Baj alla realizzazione di alcune
opere dell'artista milanese.
Nel 1966 ha una sala personale alla Biennale d'Arte di Venezia
Nel 1977 partecipa alla sezione ceramica della mostra organizzata
dall'"A.I.C.S." (Associazione Italiana Cultura e Sport)
presso il Palazzo Comunale di Savona
Negli anni Ottanta cuoce i suoi lavori presso la fabbrica "Fabbrica Casa Museo Giuseppe Mazzotti 1903" e alla "San
Pietro Ceramiche" di Michela
Savaia.
All'inizio degli anni Novanta realizza alcune opere presso lo
studio-laboratorio di Dante Secci in
Albisola Superiore.
Alcuni suoi lavori sono oggi conservati nel Museo Mazzotti di
Albisola.