Giuseppe MAZZOTTI | QUOTAZIONI |
Giuseppe Mazzotti, detto Bausin, nasce da una famiglia di
vasai ad Albissola Marina il 17 novembre del 1865.
Giovanissimo lavora come apprendista presso la fabbrica di
stoviglieria ceramica di Nicolò Fornari ad Albisola Capo.
Dopo alcuni anni viene assunto come torniante nella fabbrica del
Bonfiglio a Livorno.
Successivamente, sempre come torniante si trasferisce a Napoli
dove lavora presso la manifattura-bottega che la famiglia
albisolese dei Piccone aveva aperto nel capoluogo partenopeo.
Tornato ad Albisola lo troviamo vasaio nella fornace di Nicolò Poggi sotto la
direzione di Luigi Quaglino.
Nel 1893 sposa Caterina Gerbino Promis.
Dal matrimonio nascono tre figli: Torido
nel 1895, Tullio nel 1899 e Vittoria nel 1907.
Nel 1903 si mette in proprio aprendo un laboratorio, la
"Fabbrica di Ceramiche d'Arte Tradizionali e Moderne di
Giuseppe Mazzotti" successivamente denominata semplicemente
"M.G.A.", in
vicolo del Pozzo Garitta al centro di Albissola Marina e
tre anni dopo vince, con alcune sue opere, una medaglia d'oro
alla Mostra Artigianale di Savona.
Il suo lavoro e soprattutto quello dei suoi figli Tullio e Torido
che collaborano con lui alla manifattura ottiene numerosi
riconoscimentiin Italia e nel mondo.
A Parigi nel 1935 ottiene il Grand Prix.
La manifattura ottiene sempre grandi successi e si rende famosa
sia per la produzione d'avanguardia che realizza sia per
annoverare tra le fila dei suoi collaboratori i più importanti
artisti e ceramisti attivi nelle Albisole.
Con la seconda guerra la fabbrica è costretta a chiudere e nel
1944 Giuseppe Mazzotti muore, da sfollato, a San Michele di
Mondovì.