Fondata nel 1922 da Giuseppe Fiumi,
tornitore faentino, dal fratello Enzo, da Achille Wildi,
noto decoratore pesarese, con l'apporto finanziario di Napoleone
Grandi.
Dopo qualche mese Wildi lascia la societā, dopo poco muore
Napoloeone Grandi e la manifattura rimane ai fratelli Fiumi.
Nei laboratori di "Nuova Ca' Pirota", al numero 6 di
via della Croce a Faenza, lavora, tra il 1922 e il 1923, il
famoso ceramista faentino Francesco Nonni.
Nel 1927 č assunto il decoratore Mario Morelli
Nel 1929 la manifattura partecipa alla mostra allestita nelle
sale della Scuola di Musica di Faenza ottenendo un buon successo
commerciale che spinge i titolari ad aprire un negozio in via
Marini dove, oltre alla vendita, viene trasferito il reparto
decorazione.
Nel 1930, a causa della crisi economica, la manifattura perde
numerosi collaboratori e anche Enzo Fiumi si ritira
dall'attivitā.
Giuseppe Fiumi, rimasto solo, riesce a mantenere attiva la
manifattura fino al 1933, anno in cui vende tutta la giacenza di
produzione al mercante Domenico Emiliani e cessa la produzione.
Nel 1933 Mario
Morelli rileva la piccola fabbrica di ceramiche di via Croce
e vi fonda lo "Studio Ceramico
Morelli".
Alcune ceramiche della "Nuova Ca' Pirota" sono
conservate al Museo della Ceramica di Faenza.
La manifattura, nel 1950, viene rilevata da Carlo Zauli
che ne permuta la ragione sociale in "Ca' Pirota"