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Francesco NONNI QUOTAZIONI

Francesco Nonni (Faenza 1885-1976) pittore, decoratore, illustratore e xilografo, inizia la sua attività artistica, ancora ragazzo, come apprendista intagliatore presso l'"Ebanisteria Cooperativa Canalini" di Faenza, frequentando contemporaneamente la Scuola Comunale di Arti e Mestieri "Minardi" dove conosce Domenico Baccarini e diviene un assiduo frequentatore del suo "cenacolo".
Ottiene i suoi primi successi come incisore esponendo alcune opere alla quadriennale di Torino del 1908.
L'anno successivo si iscrive alla Scuola Libera di Nudo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze.
Partecipa alla Biennale di Venezia del 1910, alla mostra "Roma 1911" e ancora alle Biennali di Venezia del 1912 e del 1914.
Nel 1915 ottiene l'abilitazione all'insegnamento e inizia l'attività didattica alla scuola di disegno "Minardi" di Faenza.
Prigioniero in Germania durante la prima guerra mondiale ritorna torna alla vita civile profondamente cambiato.
Tornato a Faenza si dedica all'insegnamento di Plastica e Intaglio presso la scuola Minardi, nel 1919 si accosta alla ceramica su invito di Pietro Melandri, e inizia a collaborare con la fornace di Paolo Zoli, la "Faience", dove plasma delle figurine in terracotta che il Melandri decora.
Contemporaneamente amplia la sua esperienza collaborando con altre fornaci faentine: Con la "Minardi", tra il 1922 e il 1923 con la "Nuova Ca' Pirota" di Giuseppe Fiumi, nel 1923 con Anselmo Bucci, nel 1925 con Aldo Zama, nel 1926 con la "Casalini Ceramiche" e con la "Faventia Ars", di Francesco Castellini e Luigi Masini, dal 1933 al 1940 circa.
Il suo periodo più fecondo, dal 1920 al 1925, lo vede cimentarsi in un repertorio tipicamente decò fatto di figurine femminili in abiti settecenteschi, damine, odalische, pierrots e animali esotici.
Realizza con Anselmo Bucci un famoso e delizioso "Corteo Nuziale" di 23 pezzi in ceramica policroma esposto all'Expo di Parigi nel 1925 e premiato con medaglia d'argento.
Tra il 1924 e il 1926 fonda e dirige la rivista "Xilografia" e collabora come illustratore con alcune case editrici.
Nel 1931 partecipa con alcune ceramiche alla Settimana Italiana ad Atene e nel 1939 realizza la scultura in maiolica policroma, decorata da Anselmo Bucci, "Salomè con in mano la testa del Battista" alta più di due metri e oggi conservata ai Musei Civici di Pesaro
Dalla fine degli anni Trenta in poi Francesco Nonni abbandona gradualmente la sua produzione ceramica dedicandosi prevalentemente alla pittura ad olio e negli anni Cinquanta all'intarsio su avorio.

   
  VIDEO
Francesco Nonni Pittore

www.italianways.com/i-pierrot-e-le-damine-in-ceramica-di-francesco-nonni

www.treccani.it/enciclopedia/francesco-nonni_(Dizionario_Biografico)

http://assoc.ex-allievi.ballardini.blogfree.net/?t=3639738

www.tripadvisor.it/locationPhotoDirectLink-g194758-d661816-i86483105
-Intrnational_Ceramic_Museum-Faenza_Province_of_Ravenna_Emilia_Romagna.htm

www.arcadja.com/auctions/it/nonni_francesco/prezzi-opere/284396/