Il pittore e ceramista Ivo Sassi nasce a Brisighella, in provincia di Ravenna, nel 1937.
Dopo gli studi effettuati nella sua città, alla Scuola di Disegno, si trasferisce a Faenza dove frequenta i corsi all'Istituto d'Arte Ballardini, allievo di Angelo Biancini, e alla Scuola di disegno Minardi, allievo di Francesco Nonni.
Nel 1954 esordisce come pittore e dal 1956 al 1959 diviene frequentatore dello studio di Carlo Zauli che lo avvia all'arte della ceramica.
Nel 1959, dopo essersi dedicato soprattutto alla pittura, inizia il suo rapporto creativo con la ceramica lavorando presso la "C.A.C.F." e la "Marmaca" di San Marino e fin dalle prime opere supera i limiti della materia attribuendole importanti valenze espressive di tipo scultoreo.
Dagli anni Sessanta opera nel suo studio-laboratorio di Faenza in viale 4 Novembre 35/b dove impiega argilla per maiolica con la tecnica della cottura a bassa temperatura e l'utilizzo di smalti con l'uso frequente di oro e platino.
Nel 1969 ottiene il primo premio al concorso di Gualdo Tadino.
Nel 1970 è primo, ex-aequo con Goffredo Gaeta, con un'opera in gres smaltato dal titolo "Espressioni plastiche in bianco", al Concorso Internazionale della Ceramica d'Arte Contemporanea di Faenza.
Nel 1972 partecipa, con l'opera "Genesi" al XXX° Concorso Internazionale di Ceramica a Faenza e nel 1973 è primo premio alla  rassegna di Gualdo Tadino.
E' ancora primo premio per la scultura all'XI° Concorso Internazionale della Ceramica d'Arte di Vallarius ed è accademico di merito dell'Accademia Internazionale della Ceramica di Ginevra.
Dal 1996 lavora, insieme alla moglie Carmen Fantinelli in un laboratorio ricavato all'interno di una chiesetta del '600, nel centro di Faenza.
Nel 2004 a Cervia viene presentata una sua mostra antologica.
Ivo Sassi muore a Faenza nel 2020

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