Nato a Faenza nel 1890 Francesco Castellini,
fratello di Ezio anche lui
pittore e ceramista, entra giovanissimo a lavorare nella
manifattura ceramica faentina dei fratelli Minardi.
Alla morte dell'ultimo erede della fabbrica avvenuta nel 1913,
insieme con alcuni colleghi, tra cui Luigi Masini, rileva i locali
e le attrezzature e continua l'attivitā.
Dal 1917 Castellini e il Masini rimangono i soli proprietari e
mutano la ragione sociale in "Castellini e Masini".
Nel 1922 anche questo connubio viene a sciogliersi, Castellini
apre laboratorio in proprio nel retro della sua abitazione
aiutato dal fratello Ezio e i pezzi che escono dalla sua fornace
sono marcati con la sigla FC.
Successivamente ottiene la cattedra di decorazione alla scuola
serale di ceramica della cittā.
Nel 1923 Francesco Castellini, il fratello Ezio e Luigi Masini
tornano a collaborare e fondano la "Faventia Ars"
il cui marchio, che consiste in due C e una M divise da una piuma
di pavone, č disegnato dal pittore Malmerendi.
Francesco Castellini muore nel 1957
1922 |