Paolo ZOLI | QUOTAZIONI |
Paolo Zoli, figlio del ceramista Carlo, nasce a
Faenza nel 1885.
Formatosi come ceramista decoratore presso la manifattura
ceramica faentina "Fratelli
Minardi" nei primi anni del
'900, Paolo Zoli nel 1914 č tra i soci che rilevano, alla morte
dei titolari, la manifattura, ma a causa dell'entrata in guerra
dell'Italia, č chiamato alle armi e costretto a lasciare la
fabbrica.
Paolo Zoli tornato a Faenza alla fine della pima guerra mondiale,
dopo un breve periodo trascorso ancora alla "Minardi",
apre nel 1919, insieme a Pietro
Melandri, Dino Fabbri e Amerigo Masotti,
nei locali di proprietą della sua famiglia a Borgo Durbecco, la
manifattura ceramica "La
Faience" dove vengono
realizzate sia ceramiche su forme e decori classici della
tradizione faentina, sia opere orientate alla ricerca di nuove
forme e decori di influenza secessionista e Liberty.
La societą ha vita breve, nel 1920 Pietro Melandri apre
laboratorio in proprio, Dino Fabbri lascia Faenza e Amerigo
Masotti cerca un lavoro da ceramista dipendente.
Nel 1921 Paolo Zoli, si ritrova unico proprietario di una
fabbrica e in poco tempo riesce ad ampliare la produzione, che
oltre a comprendere prodotti commerciali č costituita da lavori
artistici di gran pregio, aumentare il numero dei dipendenti che
nel 1924 diventano una ventina e l'anno successivo decide di
ampliare la fabbrica.
Nel 1927 Paolo Zoli, in societą con il cavaliere Aldo Boari di
Bologna e il commerciante di ceramiche forlivese Visani, tenta di
riaprire, senza successo, la fabbrica faentina di ceramiche
"Trerč".
A causa della crisi economica mondiale, nonostante i tentativi di
adeguarsi al mercato e la collaborazione durata due anni con Francesco
Nonni, nel 1930 la manifattura
č costretta ad interrompere la produzione e a chiudere i
battenti.
Paolo Zoli muore a Faenza nel 1960