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Giannetto MALMERENDI  

Il pittore e xilografo Giannetto (Giovanni) Malmerendi nasce a Faenza nel 1893 dove studia arti applicate alla Scuola di Arti e Mestieri "Minardi" e dove viene in contatto con alcuni componenti del cenacolo di Domenico Baccarini e in particolare con Francesco Nonni.
Nel 1912 lascia Faenza e si trasferisca Bologna dove si iscrive al Regio Istituto di Belle Arti.
Nel 1914 si avvicina al movimento Futurista e nel 1915 tiene a Faenza la mostra "Malmerendi futurista".
Sospesa l'attività artistica a causa degli eventi bellici, nel 1919 si trasferisce a Cesena dove inizia l'attività didattica ed è a Cesena che si avvicina alla ceramica che nella sua attività artistica frequenterà solo saltuarimente, e dal 1920 al 1922 apre, in società con Leonardo Castellani, il laboratorio "Bottega Ceramica Artistica a gran fuoco Leonardo Castellani & C."
A partire dal 1923 apre una collaborazione con la manifattura ceramica faentina "Faventia Ars", per la quale disegna tra l'altro il marchio di fabbrica (suo è anche il disegno del marchio di fabbrica della manifattura ceramica "Nuova Ca' Pirota" di Giuseppe Fiumi) e nello stesso anno presenta alcune xilografie alla Biennale d'Arte Romana e alcuni oggetti in ferro battuto alla I Mostra Internazionale di Arti Decorative di Monza.
Nel 1924 è alla Biennale di Venezia con alcune xilografie e l'anno dopo partecipa nuovamente alla Mostra di Arti Decorative di Monza.
Egregio esecutore di decori di tipo tradizionale, neo-rinascimentali, futuristi e Déco realizza il disegno del grande pannello ceramico raffigurante "il Torniante", la cui realizzazione è opera di Domenico Liverani, situato sulla facciata dell'edificio allora sede della sua manifattura di Faenza.
Negli anni seguenti Malmerendi si trasferisce a Firenze, ma continua la sua frequentazione della ceramica realizzando occasionalmente alcune opere presso la faentina "Bottega Ortolani", di proprietà del cognato Mario Ortolani e presso alcune fornaci di Cesena.
Nel 1934 gli viene dedicata un'antologica alla Biblioteca Malatestiana.
Negli anni del dopoguerra si dedica all'insegnamento e ricopre numerosi incarichi istituzionali nell'ambito dei Beni Culturali.
Muore a Cesena nel 1968.

 

www.treccani.it/enciclopedia/giovanni-malmerendi_(Dizionario-Biografico)