Nato ad Arzana, in provincia di Nuoro, nel 1900 frequenta
alcuni anni il liceo classico a Cagliari, decidendo poi di
dedicarsi agli studi artistici.
Nel 1917 ottiene una borsa di studio e si trasferisce a Roma dove
frequenta il Regio Istituto di Belle Arti, allievo di Duilio Cambellotti, Giovanni Prini e del pittore
Antonio Calcagnodoro, maestro di disegno.
Nel 1921 torna in Sardegna e conosce Luigi Caldenzano e Felice
Melis Marini.
Dopo una breve esperienza didattica alla Scuola di Rieducazione
per Mutilati conosce Francesco
Ciusa che lo ospita nel suo studio e lo introduce all'arte
della ceramica.
Nello stesso anno esordisce come pittore alla Mostra del Circolo
Universitario di Cagliari e l'anno successivo gli viene affidata
la decorazione del teatro all'aperto del Lido di Cagliari, che
realizza in stile futurista.
Nel 1923 č alla Quadriennale d'Arte di Torino e l'anno
successivo č invitato da Anton Giulio Bragaglia a realizzare
alcune scenografie teatrali per la Compagnia Stabile Sarda.
Nel 1925 presenta alcuni suoi lavori alla III Biennale di Roma e
nel 1926 tiene una personale alla Galleria Clemente di Sassari
Nel 1928 espone alla Promotrice Torinese e alla I Biennale d'Arte
Sarda di Sassari.
Nel 1929 realizza alcuni modelli di ceramiche messi in produzione
dalla "Bottega
d'Arte Ceramica" di Cagliari, di proprietā di Federico
Melis.
Nel 1930 partecipa con numerose opere alla I Mostra del Sindacato
Fascista di Sassari e alcune sue incisioni sono esposte alla II
Mostra Internazionale dell'Incisione di Chicago.
Negli anni successivi č molto attivo come incisore e nel 1933
ottiene il diploma d'Onore all'Esposizione Internazionale di
Xilografia di Varsavia.
Nel 1937 ottiene il primo premio per l'incisione alla VIII Mostra
Sindacale Sarda e l'anno successivo, alla stessa manifestazione,
gli viene assegnato il premio per la pittura.
Nel 1940 espone in una sala personale le sue xilografie alla
Biennale di Venezia.
La guerra lo vede sfollato prima a Giagga di Ferru e poi a Padria
ma Dessy continua la sua attivitā artistica e nel 1942 tiene una
personale alla Galleria L'Acquario di Sassari.
Attivo nella resistenza nel 1945 collabora con il settimanale
antifascista "Riscossa" e quello sardista "Il
Solco" e nel 1946 č eletto membro del Consiglio
dell'Associazione Artisti di Sassari.
Nel 1951 č di nuovo alla Biennale di Venezia dove presenta
alcune acqueforti.
Nel 1953 č nominato membro dell'Accademia delle Arti del Disegno
di Firenze.
Negli anni seguenti tiene numerose personali e partecipa ad
alcune manifestazioni regionali.
Nel 1964 č a Torino con una collettiva di artisti sardi e
piemontesi dove espone le sue xilografie.
Lascia la didattica nel 1970 e nel 1977 anche l'attivitā
artistica.
Muore a Sassari nel 1986.
VIDEO Stanis Dessy |
http://www.sardegnacultura.it/documenti/7_39_20060406180714.pdf