Nata a Roma nel 1897
consegue il diploma di maestra e inizia giovanissima a dipingere,
allieva di Giacomo Balla.
Nel 1923 sposa Filippo Tommaso Marinetti, conosciuto nello studio
di Balla.
Fortemente influenzata dal futurismo pubblica il libro "Le
forze umane: romanzo astratto con sintesi grafiche" che lo
stesso Marinetti presenta nel 1924 alla Sorbonne di Parigi.
Nello stesso anno esegue il dipinto "Velocità di
motoscafo" presentato alla Biennale di Venezia e oggi
conservato alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma.
Nel 1925 si trasferisce a Milano e nel 1927 partecipa alla
collettiva allestita all'Esposizione Futurista della Casa dei
Fasci di Bologna e a "Trentaquattro pittori futuristi"
organizzata dalla Galleria Pesaro di Milano.
Negli anni seguenti produce alcune scenografie per opere teatrali
scritte dal marito e presentate a Milano, a Genova e a Roma e
alcuni dei bozzetti di queste scenografie vengono tradotti in
opere ceramiche da Riccardo Gatti e
Mario
Ortolani
Nel 1929 aderisce al manifesto dell'Aeropittura futurista e
l'anno dopo è presnte alla Biennale veneziana con l'opera
"Ritmi di rocce e mare"
Il 1931 la vede impegnata a Roma alla III Mostra d'Arte Marinara,
alla Mostra Internazionale Coloniale al Palazzo delle Esposizioni
di via Nazionale, alla Quadriennale d'Arte di Roma, alla I Mostra
di pittura e aeropittura futurista di Trieste
Collabora con la manifattura albisolese "M.G.A." di proprietà della famiglia Mazzotti,
intorno all'inizio degli anni Trenta, creando alcuni decori,
spesso realizzati con la tecnica dell' aeropittura, su pannelli
ceramici e piatti murali.
Negli stessi anni partecipa alla decorazione di alcune ceramiche
disegnate da Giacomo Balla e
cotte nella "Bottega Ceramica di Mario Ortolani" di Faenza e
realizza alcuni lavori anche presso la "Bottega
Gatti" di Faenza.
Nel 1932 è di nuovo a Venezia con sette dipinti e alla mostra
"Enrico Prampolini et les aeropeintres futuristes
italiens" alla Gallerie de la Renaissance di Parigi.
Nel 1934 e nel 1936 è alla Biennale d'Arte di Venezia e nel 1935
partecipa alla Quadriennale romana.
Nel 1936 partecipa con una grande vetrata, alla Mostra di
plastica murale allestita a Roma, ai Merdati Traianei.
Dopo la morte del marito, avvenuta nel 1944, si occupa di
diffondere l'arte futurista.
Muore a Venezia nel 1977
http://guide.supereva.it/donne_e_arte/interventi/2007/06/297323.shtml