Giuseppe BARILE | QUOTAZIONI |
Giuseppe Barile inizia la
sua attività di ceramista nel 1929 come apprendista presso la
manifattura per la produzione di ceramiche artistiche albisolese
la "Fenice" di Ernesto
Daglio.
Dal 1930, e fino all'inizio della II guerra mondiale, è
dipendente della fabbrica "La Casa dell'Arte"
dopo di che, da indipendente, cuoce le sue ceramiche nelle
fornaci di Pozzo Garitta,
di Bartolomeo Tortarolo (detto Bianco d'Albisola) e Umberto
Ghersi.
Nel 1948 subentra in qualità di socio al posto di Mario
Anselmo nella proprietà della
fabbrica di ceramiche albisolese la "Cantina" di Gino Berruti e
nel 1950 apre una manifattura in proprio la "Barile
Giuseppe Ceramiche Artistiche",
in via Aurelia ad Albisola Capo, trasferendosi successivamente
prima nei locali della ex "A.B.C." in via Spotorno e poi in corso Mazzini
123.
Opere uscite dalla sua manifattura sono esposte alla Fiera
dell'Artigianato di Firenze del 1956 e del 1958, alla II mostra
dell'Artigianato Savonese del 1961 e al Festival di Albisola del
1961, '62, '63 e '64.