Nasce in Germania nella
cittā di Haverlah l'11 maggio del 1909.
Diviene socio dal 1933 di Manlio
Trucco nella gestione della
manifattura di ceramiche artistiche la "Fenice", in Albisola Capo e nel 1936 rileva
definitivamente l'azienda divenendone unico proprietario e nomina
Romeo Bevilacqua
direttore artistico dell'azienda.
Nello stesso anno alcune ceramiche con la sua firma sono esposte
alla VIII Mostra dell'Artigianato di Firenze.
Nel 1937 espone i manufatti della sua azienda alla Fiera di
Milano e, l'anno successivo, di nuovo alla Mostra Nazionale
dell'Artigianato di Firenze riscuotendo un buon successo
commerciale.
Sotto la sua direzione l'azienda si sviluppa velocemente e nel
1938 occupa venticinque lavoranti tra tornianti, modellatori,
fornaciai e decoratori e una buona parte della produzione
di ceramiche e maioliche č esportata nel Nord-America, in
Francia ed in Inghilterra.
Nel 1940 presenta la sua produzione alla Triennale di Milano e
successivamente, a causa della guerra, interrompe la produzione.
Negli anni Cinquanta l'azienda si trasferisce in Albisola Capo
nei nuovi locali di via Aurelia, cambia ragione sociale in
"Fenice Ceramiche" ed entra in societā il finanziatore
Cavalletti.
Succesivammente alla societā con il Cavalletti subentra quella
con il ceramista fornaciaio Luigi Pescio.
Nel 1956 e nel 1959 la manifattura č presente alla Fiera
dell'Artigianato di Firenze.
Nel 1975 Ernesto Daglio si ritira dall'attivitā e cede l'azienda
a Rina Moliardo e
Luciano Figallo.