Grazie al finanziamento
dell'avvocato-mecenate Albarello di Genova nasce, fondata da Ivos
Pacetti e Dario
Ravano, nel 1920, in via Colombo
ad Albisola Capo, la manifattura ceramica "M.A.S."
(Maioliche Artistiche Savonesi) specializzata nella produzione di
maioliche in stile tradizionale ligure.
La direzione artistica della fabbrica è di Dario Ravano che si
avvale delle prestazioni del giovanissimo pittore Ivos Pacetti,
del tecnico-decoratore Roggiapani e dei tornianti Adolfo Rossello
e Terlizzi.
Tra i collaboratori della manifattura si ricorda il torniante e
modellatore Paolo Saltarelli.
La manifattura partecipa nel 1922 all'esposizione di Diano
Marina, ottenendo una Medaglia d'Oro.
Lo stesso anno alcune opere con il marchio "M.A.S." (a
volte scritto in caratteri gotici) sono presenti alla Fiera di
Savona e alla Mostra della Promotrice di Belle Arti di Genova con
una personale del pittore-decoratore Cornelio Gerenzani.
Nel 1922 la manifattura chiude i battenti e Dario Ravano e i suoi
collaboratori, sotto la direzione di Manlio Trucco,
sono chiamati a partecipare alla nascita della fabbrica di
ceramiche "La Casa dell'Arte"
di proprietà di Giuseppe Agnino
e dei fratelli Giulio
e Angelo Barile.
N.B. un'altra fabbrica di ceramiche denominata "MAS" viene fondata a Savona nel 1929 da Pietro Valerio Papa e Ernestina Ferrero, con sede in Salita privata Incisa 1.