Giuseppe Agnino fonda nel 1921, insieme
ai fratelli Angelo Barile e Giulio
Barile, la manifattura ceramica
"Casa dell'Arte"
in Albisola Capo, che rimane attiva fino alla metà degli anni
Cinquanta quando viene rilevata dai fratelli Angelo e Luigi Pescio.
Esperto nella realizzazione di ceramiche nel gusto tradizionale
savonese è anche, grazie alla frequentazione con Angelo Barile e
i numerosi artisti suoi amici, attento al gusto Déco, al
Novecentismo e al Futurismo.
Alcune suoi lavori, che recano il marchio della manifattura
"Casa dell'Arte", sono presenti alla Biennale di Arte
Decorativa tenuta a Monza nel 1923.