La manifattura
"I.M.A." (Industria Maioliche Albisolesi), di
proprietà di Luigi
Pescio, viene fondata nel 1955
nei locali di via Colombo 63, già di proprietà della vecchia
"La Casa dell'Arte"
di Giuseppe
Agnino e dei fratelli Giulio e Angelo Barile, in Albisola Capo.
Coadiuvato dai figli Luigi Junior e Angelo,
entrambi esperti tecnici della ceramica, e da quattro-cinque
operai, realizza ceramiche per le grandi industri dolciarie
dell'epoca e per l'esportazione.
Nel 1958 e l'anno successivo la fabbrica partecipa alla Fiera
dell'Artigianato di Firenze.
Nel 1961 e nel 1962 la manifattura espone alcuni lavori alla
Mostra dell'Artigianato di Savona.
Nel 1961 è presente al Festival della Ceramica di Albisola.
Nel 1963 la fabbrica si trasferisce nei locali di via Contrada 3,
sempre in Albisola Capo e apre una sala d'esposizione in corso
Ferrari 31.
Nel 1963 la fabbrica subisce un allagamento nel quale perde quasi
tutti gli stampi in gesso e deve quindi rinnovare completamente
la produzione.
Nel 1963 e nel 1964 alcuni lavori presentati al Festival della
Ceramica Albisolese sono premiati con medaglia d'oro.
Nel 1981, sotto la direzione di Angelo e Luigi Junior, la
manifattura partecipa al concorso "per un servizio da
caffè" in Albisola; partecipa inoltre a numerose edizioni
di Rassegna 2000.
Sin dalla fondazione la fabbrica mette i propri laboratori a
disposizione degli artisti interessati ad avvicinarsi alla
materia ceramica.
Tra gli artisti che aderiscono all'iniziativa della
"I.M.A." ricordiamo i pittori Laura Bardella e
Piero Manzoni.
La manifattura è attiva oggi in via Alla Contrada, in Albisola
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