Nasce a Soncino (CR) nel
1933 e terminati gli studi classici si iscrive alla Facoltà di
Legge dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Esordisce come pittore a 23 anni allestendo uno stand di suoi
dipinti alla "IV Fiera Mercato di Soncino e l'anno dopo
tiene una collettiva alla Galleria Pater di Milano.
Noto scultore esegue alcune notevoli opere in ceramica nei
laboratori della manifattura albisolese "Pier
Luca Ceramiche", di
proprietà Bepi Mazzotti,
negli anni 1955-56.
Produce e decora inoltre, per la stessa manifattura, una serie di
pezzi unici.
Negli anni successivi alcuni lavori di Piero Manzoni sono
realizzati nei laboratori messi a disposizione dalle fabbriche
ceramiche albisolesi "I.M.A." e "Fabbrica Casa Museo G. Mazzotti 1903".
Nel 1958 espone di nuovo alla Pater, in una personale e alcune
sue opere sono presentate alla Galleria Bergamo e l'anno
successivo apre, in collaborazione con il pittore Enrico
Castellani, lo spazio espositivo "Azimuth"
Negli anni Sessanta la sua opera divien più radicale e
provocatoria, espone alcuni palloncini gonfiati con il titolo
"Fiato d'artista", firma con l'impronta del pollice
delle uova bollite in galleria e che mangia insieme ai
visitatori, realizza un piedistallo, da lui firmato, su cui il
pubblico, salendo, diviene esso stesso un'opera d'arte, firma la
sua scarpa dichiarandola opera d'arte fino ad insactolare con 30
grammi di suoi escrementi ciascuna 90 scatolette che titola
"Merde d'artiste" e che vende allo stesso prezzo
dell'oro.
Alcuni sue ceramiche sono oggi conservate nel Museo Mazzotti di
Albisola.
Muore a Milano nel 1963
www.arcadja.com/auctions/it/manzoni_piero/prezzi-opere/63682/
www.treccani.it/enciclopedia/piero-manzoni_(Dizionario-Biografico)/
www.settemuse.it/pittori_scultori_italiani/piero_manzoni.htm