La manifattura ceramica "Galvani" di Pordenone viene
fondata nel 1811 da Giuseppe Galvani.
Dal 1823 i manufatti, in terraglia dura, usciti dalla fabbrica
"Galvani" vengono marcati con il simbolo grafico di
un'ancora.
Nel 1836 la manifattura diviene di proprietà del nipote di
Giuseppe, Andrea, nel 1855 è ereditata dai fratelli Giuseppe e
Giorgio, che per primi utilizzano il simbolo del galletto come
marchio di fabbrica.
Nel 1885 diviene titolare della ditta Luciano, figlio primogenito
di Giorgio.
Nel 1911 la gestione della fabbrica passa ad Andrea Galvani
che ne muta ragione sociale in "Società Anonima Andrea
Galvani" e il simbolo grafico in un galletto stilizzato, o
la testa di un gallo, uniti ad una G.
Nel 1921 la fabbrica, distrutta da un grande incendio, viene
ricostruita in modo moderno e questo permette di realizzare una
produzione più vasta ed eterogenea.
In questi anni la ditta si avvale della collaborazione di Teonesto Deabate,
Eugenio
Polesello e Gino
Rossi.
A partire dall'inizio degli anni Venti, sotto la direzione
artistica di Angelo
Simonetto, e successivamente negli anni Trenta con la
collaborazione di Armando
Pizzinato e Roberto
Rosati, la manifattura lascia la tradizionale produzione e
comincia a realizzare opere di sapore modernista spesso decorate
con disegni all'aerografo con l'uso di mascherine.
In questi anni nei locali della manifattura è attiva una scuola
di ceramica tra i cui allievi troviamo Loris Dell'Anese.
Tra i collaboratori di questi anni, esterni alla manifattura, che
realizzano modelli per la produzione ricordiamo il faentino Anselmo Bucci.
Nel 1925 Teonesto Deabate lascia la ditta per trasferirsi, alcuni
mesi dopo, alla "Lenci".
Nel 1929 la ditta, che si distingue per gli interessanti
tentativi di rinnovamento stilistico e cromatico, realizza un
servizio da tavola su disegno di Giacomo Balla.
Nel 1930, grazie all'eredità di famiglia, la manifattura diviene
di proprietà esclusiva di Andrea Galvani.
Nello stesso anno Anselmo Bucci fornisce alcuni modelli alla
manifattura.
Nel 1933 la "S.A. Galvani" di Pordenone presenta, con
successo, alcuni interessanti vasi in terraglia alla V Triennale
di Milano.
Nel 1938 inizia la sua collaborazione con la ditta il pittore e
scultore Ruffo
Giuntini che si protrarrà fino al 1942 lasciando un profondo
segno di rinnovamento nella produzione.
Nel 1939 la direzione della manifattura passa a Pino Galvani che
mantiene i temi decorativi di sapore novecentista, tipici della
manifattura, fino alla metà degli anni Quaranta.
Nel 1942 la "Galvani" è presente alla Biennale di
Venezia.
Nel secondo dopoguerra, a causa di un mancato rinnovamento
artistico tecnologico, la produzione della "Galvani"
assume un orientamento più commerciale che non trova grandi
riscontri sul mercato e, nel 1969, la manifattura, ancora attiva
ma ormai in netto declino, viene ridimensionata trasferita in
località Villanovia.
di questi anni è la collaborazione con la "Galvani" di
Clarimbaldo
Tognana.
Nel 1973 la ditta diviene di proprietà di Ugo Orlandi che, a sua
volta, nel 1979, la cede alla "Tognana Ceramiche".
Nel 1983 la "Galvani" viene chiusa per riaprire, ad
opera di Enrico e Giorgio Galvani, come piccolo laboratorio
ceramico che da lavoro a due sole operaie fino alla definitiva
chiusura, avvenuta nel 2000.
N.b.: Esiste un'altra manifattura denominata "Ceramica Galvani" attiva nel secondo dopogurra a Sesto Fiorentino
Fino al 1900 |
Fino al 1900 |
Dal 1900 |
1900 - 1930 |
1900 - 1930 |
1900 - 1930 |
1910 - 1930 |
1920 - 1935 |
1920 - 1935 |
1925 - 1938 |
1934 - 1935 |
1930 - 1938 |
1930 - 1940 |
|
Anni Trenta |
Anni Cinquanta |
Anni Cinquanta |
Anni Sessanta |
Anni Sessanta |
1962 |
1962-1965 |
1965 - 1967 |
Fino al 1968 |
Fine anni Sessanta |
Anni '60 e '70 |
dai '70 a fine prod. |
dai '70 a fine prod. |
dai '70 a fine prod. |
www.amicidellacultura.it/le-notizie.maimenu-63/69-ceramiche-galvani-al-museo-di-pordenone.html
http://dev.racine.ra.it/virtual/ceramiche_faenza/article.php=sid=637
www.itcmattiussi.it/lavori/Pordenone/ceramiche_galvani.htm
www.lavocedelnordest.eu/a-pordenone-la-storia-della-ceramica/
http://books.google.it/books?id=j6NAkV7R2XAC&pg=PA103&lpg=PA103&dq=galvani+ceramiche&source=bl&ots=Y8rBoVgibs&sig=ELyLoxq
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