PRINCIPESSA BORGHESE PRATICA DI MARE |
QUOTAZIONI |
La manifattura per la
produzione di ceramiche artistiche "Borghese Pratica di
Mare" viene fondata dalla principessa Maria Monrey Borghese del Vivaro (1871-1964) nel 1924, nel borgo di Pratica di
Mare, in via Muzio Scevola, nei dintorni di Roma.
Avviata e diretta da Renzo Cellini
per il primo anno di attivitā, la fabbrica viene aperta con lo
scopo di dare lavoro ai giovani disoccupati della zona e ben
presto la sua produzione raggiunge un successo tale da essere
addirittura esportata nelle Americhe.
Tra i ceramisti dell'area romana che collaborano nel primo anno
di attivitā con la manifattura troviamo i fratelli Augusto ed Eolo
Tidei ai quali viene affidata la
direzione della ditta nel 1925 e Pietro Hamed Venanzi, tutti e tre giā titolari della manifattura
"Squarciarelli"
di Grottaferrata.
Nel 1927 č nominato capo fabbrica Ezio
Burberi che ricopre questo ruolo
fino al 1957.
Tra i collaboratori della ditta troviamo Ernesto Marsiglia,
prima come maestro decoratore e poi capofabbrica, successore di
Burberi, Vittorio Vittori
e Giuseppe Navisse
e il fratello Emilio Navisse, Fervido Bortolotti, il plasticatore e torniante Francesco Caraglia, attivo dal 1956 al 2011, il fratello Giovanni Caraglia,
la decoratrice Odilla Pezzetta
e ancora gli operai Luigi Manzini, Bernardo Gelsomino, Renato e Rossana Marsiglia,
figli di Ernesto, e Maria Paolucci.
Molto attenta alla produzione e alla direzione della ditta era la
principessa Borghese.
Proveniente da Pesaro, dalla "Mengaroni" č invece il giovane Mario Filippucci
che collabora con la ditta tra il 1924 e il 1925.
All'inizio degli anni Trenta dai forni della manifattura escono i
primi lavori a lustri metallici oro e argento realizzati a terzo
fuoco che la renderanno famosa.
Negli anni Sessanta, alla morte della principessa eredita la
manifattura il nipote, principe Pierfrancesco Borghese ma dopo
alcuni anni abbandona la manifattura nelle mani dei lavoratori
che neproseguono la produzione solo perchč legati alla gloriosa
storia della ditta
Il marchio della manifattura, ancora oggi attiva, č costituito
dal simbolo grafico di un'aquila sopra un dragone e la lettera P
di Pratica di Mare.
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