La manifattura per la produzione di ceramiche artistiche "Squarciarelli" nota anche come manifattura "Fratelli Tidei", viene fondata in località Squarciarelli a Grottaferrata, in provincia di Roma, dai fratelli Eolo ed Augusto Tidei, allievi di Isaia Ederli, nel 1921.
Nei primi anni la produzione della manifattura risente dell'influsso decorativo del tardo Liberty.
Nel 1924 i fratelli Tidei vengono chiamati da Renzo Cellini a lavorare per alcuni mesi presso la manifattura di "Borghese Pratica di Mare", di proprietà della principessa Maria Monrey Borghese.
Nel 1925 i Tidei tornano ad occuparsi della manifattura di famiglia che presto diviene un vero e proprio cenacolo di artisti, molti dei quali attivi nella capitale e spesso legati alla cerchia artistica di Duilio Cambellotti.
Nello stesso anno inizia a collaborare con la manifattura il pittore Pietro Hamed Venanzi, che nel 1927 sposa Giovanna Tidei sorella di Eolo ed Augusto, e che impone una notevole modernizzazione dei motivi decorativi influenzata dallo stile Deco in voga in quegli anni.
Nel 1928 il comune di Grottaferrata commissiona alla fabbrica la realizzazione delle targhe toponomastiche ed i numeri civici delle vie della città.
Negli anni Trenta la ditta participa alla Mostra dell'Artigianato del Lazio di Fiuggi.
Tra i collaboratori della ditta ricordiamo Emidio Vangelli.
Caratteristica della produzione della manifattura è l'uso di particolari ossidi come quello di cromo per il verde e del selenio per il rosso oltre all'utilizzo di una particolare vetrina a base di boro e piombo che da ai decori una particolare brillantezza.
Il marchio della manifattura, che rimane attiva fino al 1938, è costituito dalla scritta Tidei Squarciarelli e Grotta abbinata all'ideogramma di una grata in ferro per definire il toponimo Grottaferrata.

Firme di Augusto Tidei

www.museoascona.ch/esposizioni.php?c=passate&esp_id=20&art_id=38&p=artisti

www.controluce.it/notizie-old-html/giornali/a12n10/04-inostripaesi.htm

http://crypta.altervista.org/homceram.htm

http://it.worldmapz.com/photo/169994_en.htm