PUCCI (Società Ceramiche Pucci - Maioliche Pucci) |
QUOTAZIONI |
La"Società Ceramiche Pucci",
fondata dall'ing. Domenico Pucci
nel 1947 ad Umbertide, in provincia di Perugia, nasce da una
costola della ben più famosa fabbrica di ceramiche umbertidese
"Rometti", rilevata dallo stesso Pucci nel 1943,
dalla quale, al termine della seconda guerra mondiale,
fuoriescono alcuni ceramisti che vanno a costituire la mano
d'opera della nuova fabbrica.
In questi anni con la manifattura, ancora denominata "Pucci
già Rometti" e che ha sede in via Spalato ad Umbertide,
collabora ancora Dante Baldelli.
La produzione della manifattura, che dal 1952 ha sede nei nuovi
stabilimenti di via A. Costa 3 ad Umbertide, pur dotata di
un'eccellente qualità tecnica, è improntata ad un disimpegnato
modernismo e si rifà, sovente, alla produzione della
"Rometti", ma senza la sua forte carica artistica,
soprattutto degli anni precedenti il secondo conflitto mondiale.
Nel 1952, nel 1954, '55, '56 e '57 la ditta presenta la sua
produzione alla Fiera Campionaria di Milano e negli stessi anni
è anche presente alle Fiere del Levante di Bari e a quelle di
Toronto in Canada, Casablanca in Marocco e Barcellona in Spagna.
Nel 1958, per motivi finanziari, la fabbrica prende la
denominazione di "Maioliche Pucci" e affianca alla
normale produzione una linea di piastrelle da rivestimento e
monotipi d'artista realizzati, tra gli altri, dalla figlia minore
del titolare Edvige
Pucci, da Mariano Beccafichi, dal nipote Giovanni e da Edda
Savini, Betto Guardabassi,
Alessandro Starnini e Bruno
Orfei oltre che da un'anonima
decoratrice di grandi capacità nota con lo pseudonimo Signorina di Gubbio.
Nel 1960 la Pucci, a causa di un forte dissesto economico, è
costretta a rallentare la produzione seriale e a far prevalere la
ceramica artistica, con lo studio di nuove forme e nuovi stilemi
decorativi e nel 1962 la ditta, non riuscendo ad ottenere
sufficienti quote di mercato, chiude definitivamente i battenti..