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GINORI SAN CRISTOFORO QUOTAZIONI

Nel 1840 Giulio Richard (1812-1885) rileva la fabbrica di ceramica dei fratelli Carlo e Luigi Tinelli "San Cristoforo", fuori Porta Ticinese a Milano.
Nel 1873 la direzione della fabbrica viene affidata al figlio del titolare Augusto (1856 - 1930) e nel 1896 la manifattura entra a far parte della "Società Ceramica
Richard-Ginori
" che comprende anche la "Ginori Mondovì" (già dei fratelli Musso), la "San Michele" e la "Santa Marta" entrambe di Pisa.
Tra la fine del XIX° secolo e l'inizio del XX° vengono invitati a collaborare con la fabbrica, tra gli altri, i pittori Edoardo Dalbono e Francesco Paolo Michetti.
Nel 1923 diviene direttore artistico della "San Cristoforo", come di tutti gli altri stabilimenti della società "Richard-Ginori", Giò Ponti che chiama a collaborare alla manifattura, con esiti modernissimi, lo scultore Salvatore Saponaro.
Nel 1928 Giò Ponti assume, come modellatore, il giovane Giovanni Gariboldi che nel 1946 diviene direttore artistico della manifattura.
Alla fine degli anni Venti Fausto Melotti è invitato a realizzare alcuni prototipi, su disegno di Giò Ponti.
La ditta presenta alcuni lavori, eseguiti sotto la direzione di Ponti, alla Triennale di Milano del 1930.
Alla manifattura collaborano negli anni tra il 1923 e il 1940 tra gli altri, Bruno Innocenti, Luigi Tazzini, Elena Diana e gli scultori Geminiano Cibau, Mari Lorenzetti, Sandoz l'architetto designer Emilio Lancia ed altri.
Tra i collaboratori attivi presso la manifattura nella seconda parte del secolo ricordiamo, tra gli altri, Antonio Meoni, Luigi Agosteo, Giovanni Tedeschi e Dino Diomedi e la pittrice e decoratrice Marisa De Michetti.
Nel 1965 il Gruppo "Ginori" si fonde con la "Società Ceramica Italiana" di Laveno.

   

www.numi-ecomuseo.it/infodiscs/view/37

Per una buona visualizzazione dei marchi e delle date presenti in questa tabella visitare il sito ufficiale del
MUSEO RICHARD-GINORI DI DOCCIA