L'atelier d'arte ceramica la "Fabbrica Felice" viene fondata dallo scultore Ugo Marano a Vietri nel 1979 come diretto e naturale proseguimento del progetto "Museo Vivo" da lui ideato a partire dal 1971 in collaborazione con il ceramista Matteo Rispoli.
L'opificio viene descritto dallo stesso ideatore nel 1980 come: "... architettura di lavoro in cui si sviluppano attività espressive sul principio della realizzazione inconscia individuale e collettiva..."
Nel 1992 il progetto, in cui l'artista è coadiuvato dall'opera della moglie Stefania Mazzola e del figlio Paolo entrambi ceramisti, della "Fabbrica Felice" trova il suo compimento nel progetto del "Museo delle 99 Terre" che si pone il fine di " ...aprire in ogni angolo della terra una fornace, anche casalinga, di libertà e comunicazione..."

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