BOTTEGA D'ARTE CERAMICA |
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Nel 1925 Federico Melis,
coadiuvato dai fratelli Melchiorre e Pietro e dalla moglie Isa Casano,
fonda, insieme a Ennio
Dessy, ad Assemini, in provincia
di Cagliari, la scuola-bottega "Bottega d'Arte
Ceramica".
I lavori prodotti dalla manifattura vengono cotti in uno speciale
forno detto a muffola, costituito da un cilindro in terra
refrattaria che permette di isolare i manufatti dal diretto
contatto con il fuoco e di evitare le bruciature del biscotto
smaltato, tipiche della tradizionale ceramica sarda.
Nata con l'intento di formare nuove maestranze nel settore
ceramico la bottega realizza sin dall'inizio una produzione
caratterizzata da una rimodulazione in chiave moderna della
tradizionale cultura sarda.
Nel 1929 Stanis Dessy è
invitato a realizzare alcuni modelli messi poi in produzione
dalla manifattura.
Intorno alla fine degli anni Venti Federico Melis lascia la
bottega per assumere l'incarico di direttore del settore
artistico della "Società Ceramica Industriale" di Cagliari.
Dopo pochi anni, rimesso l'incarico, Federico Melis torna ad
Assemini e riprende a lavorare nella bottega di famiglia.
Negli anni Trenta è il fratello Melchiorre a lasciare la
manifattura per recarsi a Tripoli (Libia) dove va a dirigere la
locale scuola di ceramica istituita dal Governatore Balbo.