Melchiorre MELIS | QUOTAZIONI |
Melchiorre Melis, pittore,
illustratore, decoratore e ceramista nasce a Bosa, in provincia
di Nuoro, nel 1889.
Fratello dei ceramisti Federico e Pietro, studia, grazie ad un sussidio del comune,
all'Accademia di Belle Arti di Roma, dove ha l'occasione di
collaborare con Duilio Cambellotti.
Tornato in Sardegna per il servizio militare e la guerra, tiene
la sua prima mostra personale nel 1919 a Sassari, dove presenta
opere firmate "Silem".
Nel 1919 collabora con la "Rivista Sarda" come
direttore artistico e disegnatore, nel 1920 tiene una personale a
Milano e nel 1921 espone il dipinto "L'ucciso" alla
Prima Biennale d'Arte di Roma.
All'inizio degli anni Venti la sua opera viene influenzata dalla
corrente futurista.
Nel 1923 decora la sala dedicata alla Sardegna alla Mostra degli
Amatori e Cultori d'Arte di Roma e nello stesso anno espone
alcune mattonelle e piatti in ceramica, prodotti per le
manifatture "Dettori" di
Cagliari e "Titian" di
Roma, alla Mostra d'Arte Sarda della Prima Biennale di Arti
Decorative di Monza.
Intorno al 1925 collabora, producendo alcune ceramiche di
ispirazione folcloristica, con la manifattura cagliaritana "S.C.L.C." di cui è direttore artistico il fratello
Federico.
Sempre nel 1925 partecipa alla II Biennale d'Arte Monza e
collabora con la manifattura ceramica "Metauro" di Urbania.
Nel 1926 è Commissario Ordinatore della sezione sarda alla
Mostra degli Amatori e Cultori d'Arte di Roma e vi espone alcune
opere di arte applicata tra cui mobili, pannelli decorativi e
ceramiche.
Nel 1927 collabora con i fratelli a fondare la manifattura di
famiglia "Bottega d'Arte Ceramica" ad Assemini, in provincia di Cagliari
Nel 1928 allestisce la Sala delle Sirene alla II Mostra di Arte
Marinara presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Sul finire degli anni Venti fonda a Roma la "M.I.A.R." (Melis Imprese Artistiche Romane), con
sede in via Sabotino 31, dove, oltre ad accuparsi di decorazione
per interni produce anche alcuni manufatti in ceramica, manufatti
spesso marcati con l'acronimo "CAMM - Roma" (Ceramica
Artistica Melchiorre Melis - Roma)
Grazie ai successi ottenuti nel 1934 viene chiamato da Italo
Balbo in Libia per dirigere la Scuola di Arti e Mestieri e la
Scuola Artigiana di Ceramica di Tripoli dove rimane fino al 1942.
A tripoli realizza numerose ceramiche, poi replicate a Vietri,
che nel 1940 vengono esposte alla I Triennale d'Oltremare di
Napoli.
Nel 1942 torna a Roma, dove gli viene assegnato uno studio a
Villa Stohl-Fern.
Nel dopoguerra la collaborazione con il fascismo gli costa una
sorta di ritiro artistico e solo nel 1949 si ripropone
presentando a Venezia il dipinto "Beduina al mercato".
Gli anni successivi vedono un riaccendersi dell'interesse per la
materia ceramica e nel 1951 presenta a Sassari, un'importante
mostra antologica con dipinti e ceramiche.
Nel 1965 lascia lo studio di Villa Strhol-Fern e si trasferisce
alla Casina Raffaello, a Villa Borghese, dove si dedica alla
pittura.
Muore a Roma nel 1982.
VIDEO Melkiorre Melis |
www.sardegnacultura.it/documenti/7_39_20060406180749.pdf
www.collezioni-f.it/melis.html
www.treccani.it/enciclopedia/melkiorre-melis_(Dizionario_Biografico)
http://vietriierieoggi.jimdo.com/biografie-grandi-maestri/melchiorre-melis/